(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] dell’Europa orientale, risulta tuttora in crescita, sia pure a un ritmo più contenuto, grazie soprattutto all’immigrazione. Le città principali sono, oltre alla capitale, Braunschweig, Osnabrück, Oldenburg e Gottinga. Pilastro dell’economia del Land ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] uno dei tramiti per il dialogo con i sovrani. L'interesse dei magnati per la Calabria incoraggiò una continua immigrazione di regnicoli di terraferma e fece delle zone dello Stretto una regione a economia integrata, che aveva il suo fulcro ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] gli impieghi nell'economia detta sommersa, cioè non dichiarata, non controllata e non tassata; e molto rilevante è l'immigrazione, più o meno clandestina, che ovviamente è attratta proprio dalla possibilità di lavorare. In entrambi i casi, si tratta ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] particolarmente forte nell’area urbanizzata e industrializzata tra Firenze e il mare, che ha attratto anche una consistente immigrazione per lavoro dall’estero. Ancora oggi, dunque, per l’essenziale il sistema territoriale toscano risente dell’antica ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] le guerre combattute nel sec. 13°, il conseguimento dell'egemonia sulla regione. Alla fine del sec. 12°, per effetto della immigrazione dal contado di nobili e di rurali e in forza dello sviluppo delle attività artigiane, F. si espande oltre la cinta ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . A partire dall’ultimo decennio del 20° sec., nel mercato del lavoro il livello di integrazione degli immigrati regolarizzati è migliorato, ma il grado di sovrapposizione tra manodopera locale ed extracomunitaria rimane ancora limitato. L’attività ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] questa non sembra avere precedenti nelle varie aree di diffusione, si è supposta sia una genesi autoctona, sia un’immigrazione di popolazioni. Mentre la prima ipotesi sembra difficilmente dimostrabile, a favore dell’arrivo di influenze esterne vi è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] inferiore dell’Elba, la comparsa di nuove suppellettili nella fase Jastorf sembra del resto attestare una precedente immigrazione di popolazioni sveve attraverso lo Schleswig-Holstein, territorio che insieme allo Jutland ebbe relazioni con l’area ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] nel Mediterraneo, questa pratica si diffonderà repentinamente nelle altre colonie fenicie, oggetto di una massiccia immigrazione di genti nordafricane apportatrici di costumi e riti differenti. Nel mondo fenicio di Occidente la cremazione ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] di Arras”, viene fatto risalire al IV sec. a.C. Resta in discussione se si debba pensare a una vera immigrazione di Celti continentali, come pensano alcuni autori, o piuttosto a un gruppo locale che si ispira a usanze continentali, come ritengono ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...