Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] da Paolo I (1796), R. tornò in Russia, ma, di nuovo perseguitato e minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche scritti di filosofia (O čeloveke, ego smertnosti i bessmert´ju "Dell'uomo, della sua mortalità e immortalità", 1792) e di economia. ...
Leggi Tutto
Filosofo inglese (Londra 1866 - ivi 1925), uno dei maggiori esponenti del neohegelismo inglese. La sua opera teorica principale è The nature of experience (1º vol. 1921; 2º, post., 1927, a cura di C. D. [...] della temporalità). Particolarmente attento all'individuo, piuttosto che alla totalità, M. giunse a negare, come incompatibile con l'immortalità dei singoli, l'assunto dell'esistenza di una divinità. Notevoli i suoi studî su Hegel, specie quelli ...
Leggi Tutto
Pensatore greco (n. 185 circa - m. 110 circa a. C.). Scolaro di Diogene di Seleucia, è il principale rappresentante (insieme a Posidonio che fu suo scolaro) di quello stoicismo eclettico che va sotto il [...] ") e aristotelici: P. crede nell'eternità del mondo, combatte la divinazione, rivendica il libero arbitrio, nega l'immortalità dell'anima, attenua la rigida opposizione stoica tra il saggio-virtuoso e l'ignorante-malvagio, ammette la possibilità di ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] (ripubbl. più succintamente in Le origini della filos. contemp. in Italia, III, 1, Firenze 1957, pp. 127-38); I. Calderone, "Amore,morte ed immortalità" di A.C., in Filosofia della scienza, V (1913), pp. 1-19, 55-72, 129-137; I, Testa, A.C. nella sua ...
Leggi Tutto
AMATO POJERO, Giuseppe
Giuseppe Maria Sciacca
Nacque a Palermo il 4 genn. 1863. Il padre, Francesco, curò con larghezza di mezzi l'educazione dei figli; l'A. studiò a Napoli legge e medicina, e a Pisa, [...] il 30 sett. 1940. Restano dell'A. numerosi quaderni di appunti; di questi, sono editi i frammenti col titolo Esigenza critica e immortalità dell'anima,in Teoresi,II (1947), n. 1, pp. 35-48(a cura di C. M. Amato).
L'orientamento filosofico dell'A ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Landshut 1804 - Rechenberg, Norimberga, 1872). Tra i più influenti critici della religione, elaborò una filosofia umanistica, di ispirazione materialistica, che influì sul giovane K. [...] Bacon bis Spinoza (1833) e uno studio su Pierre Bayle (1838). La tesi dei Gedanken è che non può parlarsi d'immortalità individuale, ma piuttosto d'immortalità del genere, ossia dell'umanità in cui i singoli sono e si muovono, e che si rinnova in una ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] si accompagna un modo di concepire l'anima umana prettamente naturalistico - e a tratti sensistico - dove il problema dell'immortalità è risolto in senso non personale e totalizzante. Su questo impianto metafisico si svolge una filosofia morale che ...
Leggi Tutto
VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] diploma di storiografo di Francia con la carica di gentiluomo di camera del re. Nel 1746 viene ricevuto fra gl'immortali dell'Accademia: onorificenze che lo persuadono giovare più alla carriera e alla fortuna d'un uomo il "sussurrare quattro parole ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] c’è altra soluzione, anche se secondo la fede cristiana e la Verità si deve parlare altrimenti. Pertanto, anche ammettendo l’immortalità dell’anima, non risulterà che in Dio c’è ingiustizia o crudeltà, dal momento che ciascuno parteciperà in eguale ...
Leggi Tutto
CARTARI (Cartario), Gian Lodovico
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna verso il terzo decennio del sec. XVI da Alessandro e Francesca Montecalvi.
Dopo aver studiato medicina e filosofia nella città natale, [...] vespertina - era segno di una fama ormai stabilmente raggiunta - con un corso sull'anima, di cui sosteneva l'immortalità; anche questi studi costituiranno la base dell'opera forse più importante del C., pubblicata assai più tardi, De immortalitate ...
Leggi Tutto
immortalita
immortalità s. f. [dal lat. immortalĭtas -atis]. – 1. L’essere immortale, condizione di chi, o di ciò che, è immortale: l’i. degli dèi; l’i. dell’anima. Anche in senso estens., fama durevole, imperitura: aspirare all’i.; acquistare...
immortalare
v. tr. [der. di immortale]. – Rendere immortale; solo in senso fig. (per lo più enfatico), dare fama imperitura, perpetuare nella memoria degli uomini: i. un eroe in un poema, nel marmo; Achille è stato immortalato da Omero; i....