POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] in Babel: the postmodernist controversy, a cura di I. Hoesterey, Bloomington (Indiana) 1991; D. Kuspit, Art and the moral imperative: analyzing activist art, in New Art Examiner, 5 (1991), pp. 18-56; T. McEvilley, Art and discontent, Kingston (New ...
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(App. III, I, p. 422)
La nuova legge n. 936 del 30 dicembre 1986 sul CNEL, che ha abrogato la legge costitutiva del 1957, innovando l'organismo, disciplina composizione e funzioni del CNEL. Il nuovo Consiglio [...] l'innovazione apportata in tema di sostituzione dei consiglieri. Fatto cadere l'anacronistico principio del divieto di mandato imperativo, si è inserito nella legge il diritto di revoca (così che la sostituzione di un consigliere avviene da ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] del disordine e del caos. Al disordine della Chiesa si contrappone la regola dell'arte politica adoperata da Roma per collegare, imperando, i popoli in una salda unità d'insieme. Roma del sec. XV, consapevole di una sua tradizione politica, dovrebbe ...
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(XII, p. 715)
Denominazione sanscrita usata per indicare una serie di manuali (śāstra) che, insieme con i più antichi Dharmasūtra ("Aforismi sul Dharma"), i commentari e i digesti, costituiscono il corpus [...] 'eterno vero della religione. Nella forma e nella sostanza sono libri dottrinali, ma la loro dottrina è dottrina di un imperativo che, pur senza comminare sanzioni terrene, ci appare equivalente, se non superiore, a quello che è proprio della Legge ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] gioco la sua stessa identità spirituale e che, dopo aver proclamato la superiorità morale delle sue forme di vita, imperativamente fissate dalla Rivelazione coranica, si chiude a riccio nella sharī'a, in un disperato tentativo di impedire che la sua ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] termine barocco in senso dispregiativo. La teca, opera di Vittorio B. Morpurgo, al pari della sistemazione di piazza Impero, non era particolarmente trionfale e neppure rappresentativa del regime o della nuova modernità di Roma. La pensava così anche ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] da quello di ogni sistema sociale contemporaneo. L'ethos della scienza, come lo vede Merton, si fonderebbe su quattro "imperativi istituzionali", che sarebbero nel contempo "prescrizioni tecniche e morali" (v. Merton, 1949; tr. it., p. 973), e che si ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] un quotidiano, cit. in Sbisà 2007: 140).
Le implicature sono in questo caso: (a) ci si aspetterebbe che sette bambini e l’impero del marito impedissero a Kate di avere una vita autonoma (perché sia pertinente smentire l’ipotesi che sette bambini e un ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] di dubbio (sarà anche giusto, ma non mi convince); il presente indicativo può avere anche valore iussivo prendendo il posto dell’➔imperativo (adesso ti siedi e mi stai a sentire invece di adesso siediti e stammi a sentire; si noti, comunque, la ...
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Cesare Cavallini
Abstract
Introdotto nell’ordinamento con gli artt. 34-37 d.lgs. 17.1.2003, n. 5, in attuazione della delega contenuta nell’art. 12, l. 3.10.2001, n. 366, e sopravvissuto all’abrogazione [...] delle delibere assembleari (v. artt. 2379 e 2479 ter c.c.) e, dall’altro lato, ha inasprito il carattere imperativo di molte attività del procedimento in esame (dal meccanismo di nomina del collegio arbitrale al penetrante sistema pubblicitario della ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...