Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] e più conveniente di accordare i cittadini e far fare loro progressi in felicità, benessere e libertà.
Rosmini, suddito dell’Impero d’Austria, ma italiano di sentimenti e di cultura, opera nel corso della sua vita in Italia e quindi partecipa delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] dell’Europa orientale; e li trasmuterà in federazioni di popoli liberi (p. 242)
ma conclude il libro con un imperativo, destinato a diventare famoso: «Avremo pace vera, quando avremo li Stati Uniti d’Europa».
Il tema storico-critico sulle vicende ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] cosa un individuo facesse sarebbe in contraddizione con quanto il messaggio richiede: se non facesse nulla violerebbe l'imperativo di fare qualcosa, ma se aderisse all'ingiunzione non soddisferebbe la richiesta esplicitata dal messaggio. Modalità di ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] cosa un individuo facesse sarebbe in contraddizione con quanto il messaggio richiede: se non facesse nulla violerebbe l'imperativo di fare qualcosa, ma se aderisse all'ingiunzione non soddisferebbe la richiesta esplicitata dal messaggio. Modalità di ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] questo momento aveva costituito la propria vita. L'utopia non è una riappropriazione della situazione, né la formulazione di fini imperativi, ai quali si debba subordinare la tecnica. Si tratta al contrario della rinuncia a definire il reale e a fare ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] 'ambiente, alla società e alla sicurezza.
I criteri della tollerabilità per la salute e per l'ambiente si fondano su un imperativo ecologico, che può essere formulato come una regola universale o 'regola aurea' per il rapporto dell'uomo con la natura ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] non conosce confini di sorta e, precisamente per questo, tende a dilagare in ogni dove e a imporre i suoi imperativi funzionali a tutto e tutti.
I risultati ottenuti nei primi anni dalla globalizzazione dell'economia sono stati tali che persino i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] per tutti, ma al di là della volontà e dell’avidità di ciascuno.
Tale principio, unico e universale, era logicamente l’imperatore, la cui giurisdizione si estendeva per diritto a tutto l’orbe, e la cui libertà doveva essere estranea a ogni interesse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] Stato, ma nella stessa natura insopprimibile del reale e per questo motivo devono essere riconosciute anche dallo Stato. Così radicato, l’imperativo giuridico ha per oggetto la giustizia e per fine il bene comune, e lo Stato, in quanto è destinato ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] , qual è quello della cura delle anime. Pertanto la libertà di coscienza deve essere garantita non più in funzione di un imperativo religioso (la carità o il perdono) né di un’opportunità etica (l’intrinseca negatività dell’uso della forza), ma come ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...