L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] latino si diffonde e, col passare delle generazioni, si impone nella regione tra popolazioni di varia origine. Caduto l’impero, la suddivisione tra territori posti a oriente e a occidente della regione viene ribadita, dopo la guerra greco-gotica (535 ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] un’esclamazione (➔ frasi nucleari):
(74) E dire che Elisa è così brutta (Maraini, L’età del malessere, p. 18)
(b) un’imperativo, specie negativo, meno spesso in senso positivo:
(75) Non lo buttar via: tutto in questo mondo può far comodo (Collodi, Le ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] , vacanze avventura;
(b) Avverbio (o preposizione) + Nome: sottobicchiere, soprattassa;
(c) Verbo (al modo imperativo di II persona sing.) + Nome, altamente produttivo: cercapersone, copricostume, giranastri, mangiadischi, mangiapreti, portauovo ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] , o dalla prima persona singolare; 2) dell'ascoltatore: funzione conativa, o d'appello, rappresentata tipicamente nell'imperativo e nel vocativo; 3) del contesto a cui ci si riferisce: funzione denotativa, referenziale, o di rappresentazione ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] test sintattici. Ad es., per stabilire se un verbo è stativo o non lo è, si può verificare se ammette l’➔imperativo o la perifrasi progressiva. Queste due costruzioni non sono di norma ammesse dai verbi di stato (*possiedi due case!, *stai possedendo ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ˈbːəni?] «quando ritorni?».
2.2.13La collocazione del pronome personale clitico (➔ clitici) prima del verbo nell’imperativo negativo e nelle frasi subordinate implicite o con verbi modali + infinito (cfr. Rohlfs 1966-1969: § 470), ancora sconosciuta ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] e Novecento in base a criteri razionali e disambiguanti (un albero ma un’anatra; di preposizione, dì «giorno» e di’ imperativo di dire) e non sembra presentare innovazioni (le devianze, a parte l’accentazione di do, sono valutate come ‘errori’ e ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] melodico di quest’ultima:
(26) il cane insegue il gatto → il cane insegue il gatto?
Anche la frase imperativa (➔ imperativo), come le precedenti, trova la ragione della sua marcatezza nella prospettiva della relazione tra mittente e destinatario e ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] . È il caso, per esempio, del processo di derivazione che porta alla forma della seconda persona singolare dell'imperativo di śās-, śādhi 'istruisci', 'comanda'. A un determinato stadio, śās è seguito dalla desinenza hi. Due operazioni possono ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...