Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] -Rideau, 6 luglio 1189). Intanto fervevano i preparativi di F. per la terza crociata che egli intraprese insieme con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo Cuor di Leone: s'imbarcò a Genova, dirigendosi a San Giovanni d'Acri ...
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Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] e dei guelfi contro gli Svevi (ghibellini) alleati di Filippo Augusto. Combattendo contro il re di Francia, ottenne i titoli di Innocenzo III nel 1201, grazie alla rinuncia ai diritti dell'Impero sul ducato di Spoleto, sull'esarcato e sulla marca di ...
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Figlio (Arelate, od. Arles, 317 - Aquileia 340) di Costantino I, a pochi giorni dalla nascita fu nominato cesare, ancora fanciullo fu insignito quattro volte del consolato. Nel 332 vinse i Goti sul Danubio [...] e più tardi i Sarmati. Nel 337 nominato augusto, insieme ai fratelli Costanzo II e Costante I, volle esercitare un controllo sul dominio di quest'ultimo e nel 340 invase l'Italia, ma presso Aquileia, caduto in un'imboscata, fu ucciso dagli ufficiali ...
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Medico e patriota (Milano 1783 - Dover 1872). Fautore, al crollo dell'impero napoleonico, della creazione d'un forte stato italiano sotto i Savoia, diffuse, da Londra dove per lo più visse, questa sua [...] idea, soprattutto con la rivista L'Italico (1813-1814) e con un Appello ad Alessandro imperatore e autocrate di tutte le Russie sul destino dell'Italia (1814). Ci resta una sua Autobiography (pubblicata postuma, 1874). ...
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Figlio (Dresda 1750 - ivi 1827) di Federico Cristiano, più tardi elettore di Sassonia, successe al padre nel 1763, sotto la tutela dello zio Saverio, che tenne la reggenza sino al 1769; prese parte alla [...] di re. Nel 1807 fu creato da Napoleone sovrano del ducato di Varsavia; e da allora fu fedele alleato dell'imperatore. Fatto prigioniero dagli Alleati dopo la battaglia di Lipsia (1813) dovette cedere, in seguito al Congresso di Vienna, metà dei ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] 'idea romana. Trasformazione in simbolo di una persona storica alla quale contribuì anche il fatto che i primi imperatori, Augusto e Tiberio particolarmente, assunsero come nome personale quello di Cesare, allargandone così ancora la risonanza; ma ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] è l'artificialità. Qui per vero il giorno fatale è anteriore di molti secoli all'età bizantina e cade sotto l'impero di Augusto, quando i Greci (v. atticismo), ripudiata la κοινή, la lingua di ogni giorno, si volsero a imitare anche nella lingua ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] approdo sono pochi e tradizionali; da un canto il seno di Augusta e quello di Siracusa, che offrono invitante asilo a chi fine dell'895 o al principio dell'896, l'Impero bizantino si disinteressò quasi completamente della Sicilia, salvo gli aiuti ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] abbia già ricevuto dall'arte una forma precisa. E però August Schlegel può rifiutare le altre definizioni, quella del disegno divinità greca; il che si verifica anche nelle statue d'imperatrici e di altre matrone romane.
Creazione greca è una forma ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] datano dal principio dell'era nostra, quando pervennero a Roma, dopo quattro anni di viaggio, messaggeri inviati dall'imperatore della Cina ad Augusto. Per contro, nei secoli II e III, Antonino Pio, Alessandro Severo e Caro, mandarono alla lor volta ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...