Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] , una misura che più che favorire un orientamento antiromanistico di Filippo II Augusto o rintuzzare l'egemonismo giuridico rappresentato dal diritto romano, ovviamente favorevole all'Impero, mirava a porre in una condizione di parità la Chiesa anche ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] è ancora al suo fianco alla fine del 1653, quando l'imperatore Ferdinando III incaricò il generale di recarsi presso Cristina di Svezia , p. 26; A. Arneth, Bericht des Kurfürsten Friedrich August von Sachsen... über den Feldzug des... 1696, in Archiv ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] incaricati dal loro sovrano, l’elettore Ernesto Augusto di Hannover, di scrivere la storia della . 467): ne consegue l’appoggio dato agli Asburgo e alla causa dell’impero contro i Borboni e i francesi in genere (compreso Luigi XIV, condannato ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] 1196 a Chivasso. Il 26 luglio 1196 era di nuovo presso l'imperatore a Torino; al principio d'agosto lo seguì a Pavia e a Milano prima per Parigi, dove discusse con Filippo II Augusto non solo della crociata, ma anche della questione imperiale ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] di rientrare in possesso di Milano, per insediarvi Sigismondo Augusto o la figlia Isabella. Nuovi tentativi per rafforzare i antiasburgica di B. provocò una fiera reazione da parte dell'imperatore Carlo V e di Ferdinando I, sia contro la Polonia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] tratta dalla fondazione di Roma ad Augusto mediante la narrazione dei tempi moderni, dalla caduta dell’impero romano al papato di Eugenio IV, presso il quale soprattutto svolse la sua carriera di segretario apostolico. Aprì inoltre la strada al ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] un serio pericolo, rivolse il pensiero "[...] agli insegnamenti teologici e filosofici, i quali nella corte del divo augusto serenissimo imperatore, il signore padre nostro, un grande numero di venerabili dottori ci aveva dati intorno alla natura del ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] dall'A. per evitare una rottura clamorosa con l'imperatore.
Ma ormai le nubi s'addensavano sul trattato 171 ss.; C. Zaghi, Crispi e Menelich nel diario inedito del conte Augusto Salimbeni, Torino 1956, passim; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] 600 membri, nel periodo dei triunvirati arrivò a più di 1000; Augusto tornò a 600, ma la cifra nei secoli seguenti subì ancora la scelta censoria era divenuta pressoché superflua. Durante l’impero, essendo deferita al S. la nomina dei magistrati, ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] semplicemente che il generale "fu rimosso dall'Italia da Augusto", mentre la seconda fonte, da cui dipende il Liber pontificalis di Agnello di Ravenna, dichiara che "nel terzo anno dell'impero di Giustino II [568] il patrizio Narsete, richiamato da ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...