Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] . Intanto, dietro la pressione della nuova potenza degli Ittiti, l’impero in Asia si andava sgretolando.
Il primo regno importante della XIX Alla caduta dell’Impero d’Occidente (476) l’E. divenne possedimento bizantino, rimanendo politicamente diviso ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] è assoggettata poiché, diversamente, la norma non sarebbe un imperativo per l’azione, ma coercizione pura e semplice.
Il rapporto con l’aggiunta di nuovi atti normativi – il d. bizantino, che da Costantinopoli si sarebbe poi irradiato nei Balcani, e ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] , Unni, Avari, Slavi, Bulgari; nel 12° sec. era una delle più ricche e popolose città dell’Imperobizantino. Nel 1204, con la formazione dell’Impero latino d’Oriente, S. fu assegnata con la Macedonia e parte della Tessaglia a Bonifacio marchese del ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] pagare a Venezia il nolo delle navi, il D. volse la spedizione ai suoi fini, dirigendola prima contro Zara, ribelle a Venezia, e poi contro l'Imperobizantino, che cedette alle forze collegate di Venezia e dei Crociati. Rifiutando l'elezione a ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] diocesi. Eletto pontefice (dic. 1048) dal cugino Enrico III imperatore, volle che la sua elezione fosse convalidata dal clero e protezione Benevento (1051), tentò, alleandosi col catapano bizantino Argiro, di fronteggiare le ambizioni dei Normanni: ma ...
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Figlio (n. tra il 1051 e il 1058 - m. 1111) di Roberto il Guiscardo e di Alberada di Buonalbergo, dopo aver partecipato alla campagna dell'Epiro contro i Bizantini insieme col padre, alla morte di questo [...] e di soldati, lasciata la reggenza al nipote Tancredi, rientrò in Italia e, preparato un forte esercito, nel 1107 attaccò l'Imperobizantino, logorando le sue forze nel lungo assedio di Durazzo, finché nel settembre 1108 dovette chieder pace all ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] (535-53).
554: la Prammatica sanzione riconduce l’Italia sotto la legislazione dell’imperobizantino.
557: istituzione dell’Esarcato d’Italia con sede a Ravenna.
550-70: gli Avari si stabiliscono in Ungheria, trascinando gli Slavi.
568: i Longobardi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dette origine a un’ostilità di carattere religioso che si intensificò nei secoli successivi.
Età medievale
Nell’imperobizantino fino alla conquista di Costantinopoli (1453) gli E., soggetti fin dall’epoca giustinianea a persecuzioni e restrizioni ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] . Accolse e vettovagliò i crociati, dai quali pretese giuramento di fedeltà e la promessa di restituire le terre dell'Imperobizantino che riconquistassero; si unì a loro nell'assedio di Nicea (1096), combattendo anche i Turchi in Asia Minore. Ma ...
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Centurione bizantino (m. 610) che nel 602, quando l'esercito insorse, fu acclamato imperatore e occupò senza resistenza Costantinopoli, facendo decapitare l'imperatore Maurizio e i suoi. Mentre ovunque [...] scoppiavano rivolte e Cosroe II, re di Persia, invadeva l'impero, F., crudele e sanguinario, non si curava che d'infierire contro i proprî avversarî. Nell'ott. 610 fu rovesciato da Eraclio, figlio dell'esarca d'Africa, e mandato a morte. In suo onore ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...