Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] stato perfetto (è il caso del presunto ritorno dell'impero incaico in un Perù sotto il colonialismo spagnolo), e meticcio, Ezequiel Ataucusi Gamonal, soprannominato Cristo d'Occidente (rispetto a Gesù, Cristo d'Oriente), o anche il nuovo Inca, ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] , precede l'Occidente nell'espansione delle opere d'assistenza. Si citano fra i più antichi senodochi quelli fondati in Costantinopoli da S. Elena, madre di Costantino, da Zotico ed Eubulo senatori romani che avevano seguito l'imperatore nella nuova ...
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PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] all'ordinamento romano: ciò naturalmente soprattutto nell'Occidente; d'altro lato anche in quelle provincie ove Roma ripensis (dux).
C) Africa (proconsul, dipendente direttamente dall'imperatore).
D) Diocesi dell'Africa:1. Byzacium (consularis); 2. ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] senatorio, ma in più larga e crescente misura dai tribunali imperiali.
In Italia, dopo la caduta dell'imperod'Occidente, la giurisdizione va studiata nelle diverse fasi corrispondenti alle diverse epoche: barbarica, feudale, comunale e moderna ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] , ove alcuni monaci croati erano stati invitati dall'imperatore Carlo IV.
Alcuni manoscritti glagolitici dei secoli XIV e offrono, di fronte alle numerose letterature popolari d'Oriente e d'Occidente, nulla di particolarmente notevole.
Quando siano ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] cominciare da quello di Nicea (325); famoso a tal riguardo quello di Cartagine (411).
Con la caduta dell'Imperod'Occidente diminuiscono la conoscenza e l'uso delle notae. L'imbarbarimento della lingua latina, e la diminuita cultura generale, rendono ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] aveva lasciato come suo rappresentante in Italia, invitava l'imperatored'urgenza a ritornare alla capitale. I motivi precisi che Grecia) come delle più terribili (matricidio). Nell'Occidente il fenomeno ebbe una portata piuttosto limitata: ...
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POSTA
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Ottorino CERQUIGLINI
Attilio Donato GIANNINI
Ottorino CERQUIGLINI
Alberto BALDINI
. Storia. - Antichità. - L'istituzione di un servizio regolare di trasmissione [...] loro schiavi privati, che viaggiavano coi pubblici mezzi postali.
Medioevo ed età moderna. - Dopo la caduta dell'Impero romano d'occidente non deve essere mai scomparso un servizio organizzato di corrieri per le comunicazioni fra il potere centrale e ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] le sorti della Tracia concorsero, insieme con le incursioni sempre più pressanti dei barbari, le lotte fra imperatorid'Oriente e d'Occidente: nel 314 essa rimase a Licinio, ma nel 324 le truppe di Costantino vi entrarono e sconfissero Licinio ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] maggiormente un carattere nazionale contribuisce il grande scisma d'Occidente. D'accordo con la Francia, Venceslao si decide, nel proposta dell'imperatore di presentarsi al concilio di Costanza con un salvacondotto. Ma non è privo d'importanza che ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...