CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] militare con l'Austria-Ungheria e l'Inghilterra visita a Roma del nuovo imperatore Guglielmo II, che si svolgerà , in Vita e pensiero, n. s., XXXI (1949), pp. 11-21 N. D. Evola, C. giornalista nel 1848, in Atti del Congresso di studi stor. sul ' ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] della repressione da parte dei Persiani della rivolta delle città greche d'Asia, della distruzione di Mileto, dell'azione di Dario contro esempio, che l'Impero ottomano sia stato una potenza egemone oppure che l'Austria abbia esercitato un'egemonia ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] century..., 1974; v. Lucena, 1976). Come avvenne in Austria tra il 1934 e il 1938 con Dollfuss e in Spagna orientale, incarnata dall'imperatore cinese, dai sultani sistema.Qual è l'obiettivo, la raison d'^étre ultima, del sistema che controlla e ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] essere oggetto di censura. Gli imperatori romani esiliavano chi osava criticarli regimi autocratici. Così Austria, Prussia e Russia risposero 1938, in Fascismo e nazionalsocialismo (a cura di K. D. Bracher e L. Valiani), Bologna 1986.
Richard, L., ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] appare sempre più svuotata di quel 'sovrano' potere d'imperio creduto costitutivo (e specifico) della moderna unità politico del rumeno Mihail Manoilescu, Le siècle du corporatisme; in Austria e in Germania si moltiplicano le indagini della fiorente e ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] anni successivi la sudditanza all'imperiosa ed eccezionale personalità del padre. suo fianco in quel momento il marchese d'Ormea, deciso con ogni mezzo a , Milano 1941, passim;G. Quazza, Inegoziati austro-anglo-sardi del 1732-33, in Bollettino storico ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Toscana aveva allacciato relazioni diplomatiche. Certo, la firma della pace tra l'Austria e la Francia, siglata a Campoformio il 17 ott. 1797, e e la rinunzia di Francesco al titolo d'imperatore del Sacro Romano Impero, F. vi aderì, ottenendo però ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] quegli anni l'imperatore si mostrava deciso a combattere. Egli infatti rinforzò i presidi dei suoi Stati d'Italia e, avrebbe ottenuto per lui un regno di maggior prestigio, l'Austria e la Sardegna avrebbero esteso i loro possedimenti e confini, ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] giornale per cui il Bertani diede i fondi e il D. curò l'impianto e la redazione.
Nacque così di avrebbe dovuto provocare contro l'Austria una generale insurrezione dei popoli la sua risoluzione di sfidare l'imperatore, a dimettersi.
L'incarico al ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] sempre imperfetto come tutti i sistemi umani – come quello dell’Impero romano. Le motivazioni a favore sono state le più varie evoluzione irregolare del processo d’insieme: rapidità della riforma in alcuni paesi (Francia, Austria, Russia, Stati Uniti ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...