(lat. Hunni, Chunni) Popolazione nomade e guerriera asiatica, comparsa in Europa nel 4° e 5° sec. d.C. La storia degli U. è documentata solo per il periodo che va dalla sua apparizione nelle steppe del [...] La debolezza e le lotte intestine dei vicini rafforzarono la posizione degli U., i cui re non solo costrinsero l’imperatored’Oriente al pagamento di un tributo annuale, ma ne accrebbero progressivamente l’ammontare, fino a portarlo dalle 350 libbre ...
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Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] si dimostrò soprattutto nella guerra contro i Turchi e i Bulgari (1366-67) in difesa del cugino Giovanni V Paleologo, imperatored'Oriente. Tornato in Italia, entrato nella lega contro i Visconti, si affermò nel Canavese e nel Biellese e occupò Cuneo ...
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Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] 'altro, nella proclamazione, fatta a Roncaglia, dei diritti imperiali sui territorî della Chiesa, A., forte dell'aiuto dell'imperatored'Oriente, Manuele Comneno, da lui pacificato coi Normanni (1158), e dell'alleanza coi Comuni di Milano, di Brescia ...
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Romano (m. 19 nov. 498), successe a Gelasio I il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] d'Oriente, Anastasio I, favorevole ai monofisiti, e accolse benevolmente il diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì il papa Simmaco) si sarebbe separata da lui come ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .
493-553: Regno ostrogoto in Italia.
528-35: codificazione del diritto romano (Corpus iuris civilis) di Giustiniano, imperatored’Oriente, cui si deve l’ultimo effimero sforzo di riunificazione imperiale: guerra gotico-bizantina (535-53).
554: la ...
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Uomo politico e generale (n. 360 circa - m. 408). Di origine vandala, ricevette dal morente imperatore Teodosio (395) la tutela dei figli Arcadio e Onorio ma, caduto in disgrazia presso il primo, si dedicò [...] uno dei personaggi più influenti alla corte di Costantinopoli. Tentò di mantenere l'unità dell'Impero, osteggiato in questo da Arcadio imperatored'Oriente e dalla corte, che in lui vedevano un barbaro, protettore di barbari. Non essendo riuscito ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] e Onorio, e i rispettivi ministri, Stilicone e Rufino. Affrontato da Stilicone nel 395 e 396, venne a patti. Arcadio, imperatored'Oriente, gli conferì la carica di magister militum e gli affidò il governo dell'Illirico, per cui il suo popolo, da ...
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Re degli Unni (dal 434 al 453; fino al 445 circa col fratello Bleda da lui ucciso); unificò le varie tribù unne, sottomettendo tutta la Scizia e imponendo la sua autorità sui Germani orientali: in unione [...] 'Occidente, Valentiniano III, da cui esigeva il tributo e la mano della sorella Onoria, di fronte alla tenacia del nuovo imperatored'Oriente Marciano e all'alleanza tra Ezio e i Germani occidentali, per prevenire gli avversarî, invase la Gallia (451 ...
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Generale svevo (m. 472). Al servizio dell'imperatored'Occidente Avito, col titolo di magister militum (455), gli si ribellò (456), temendo un suo accordo con Marciano, imperatore di Oriente, che avrebbe [...] perdute e la minaccia, dalla Dalmazia, del comes romano Marcellino, R. riconobbe l'autorità dell'imperatored'Oriente e da lui accettò come imperatored'Occidente Antemio, di cui sposò la figlia (467). Ma presto si scontrò con Antemio, che alla ...
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Primo capitano del popolo di Genova (tra il 1257 e il 1262), di famiglia ricca ma non nobile, imposto dal popolo e sostenuto dai nobili ghibellini, esercitò una vera signoria, assistito nel governo da [...] anziani. Il suo tentativo di politica di equilibrio deluse i sostenitori, e, dopo un tumulto, fu deposto e bandito. L'anno prima aveva stretto con l'imperatored'Oriente il trattato di Ninfeo (1261), che diede forte incremento al commercio genovese. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...