Imperatore romano (n. 15 d. C. - m. 69), uno degli imperatori del periodo dell'anarchia seguente alla morte di Nerone (68-69). Poco dopo essere diventato governatore della Germania inferiore (69) fu acclamato [...] nei costumi, a successore di Nerone, scontentò tutti. Contro di lui le legioni del Danubio e dell'Oriente si accordarono sul nome di Vespasiano, salutato imperatore in Egitto (1º luglio 69). Privo dei legati migliori, o tradito da essi (come da A ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] con l'uccisione di questo. Nel 175 e nel 176 fu in Oriente, dove gli morì la moglie Faustina; tornato a Roma, celebrò il trionfo sui Germani (176), e unì nell'impero il figlio Commodo (177). Ma nello stesso anno i Marcomanni insorsero nuovamente ...
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Imperatore romano (forse Salona 243 circa - ivi 313) dal 284 al 305. Ebbe un altissimo senso dello Stato e lottò per difendere istituzioni e strutture sociali dell'impero romano ormai in crisi. Operò un'importante [...] da Massimiano), e li creò Cesari. D. tenne l'Oriente, Massimiano l'Italia, la Rezia, la Spagna e l'Africa, Galerio l'Illirico, Costanzo la Gallia e la Britannia. Mentre Roma rimaneva la capitale morale dell'impero, D. stabilì la sua sede a Nicomedia ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] Oriente quando nel 276 dalle sue legioni fu proclamato imperatore contro Floriano. Egli vendicò prima di tutto la morte degli imperatori , nella Pannonia e nella Mesia; riorganizzò il sistema d'irrigazione in Egitto, compì a Roma la cinta muraria ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] Parigi fu acclamato Augusto dai soldati e marciò verso l'Oriente. Mentre si preparava a resistergli, Costanzo morì (361). contro i Persiani che minacciavano i confini orientali dell'Impero: conquistò alcune fortezze e costrinse il nemico a chiudersi ...
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Imperatore romano (m. 260 d. C. circa). Acclamato Augusto (253) dall'esercito alla morte di Treboniano Gallo, la sua politica fu filosenatoria e mirata alla persecuzione dei cristiani (editti 257-258). [...] premevano da ogni parte. V. si associò nella difesa dell'Impero il figlio Gallieno, cui affidò la guerra in Occidente; si occupò prevalentemente di difendere le frontiere orient., minacciate dai Persiani di Sapore I, che avevano invaso la Siria ...
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Imperatore romano (218 circa - 268 d. C.), figlio dell'imperatore Valeriano, regnò insieme col padre dal 253 al 260, esplicando un'attività esclusivamente militare. Liberò la Gallia dall'invasione degli [...] nel governo dell'Impero mentre i barbari continuavano sedare le rivolte in Oriente, in Egitto e impero romano delle Gallie (comprendente anche la Britannia e la Spagna). In Oriente fra i quali erano anche i futuri imperatori Claudio e Aureliano (268 ...
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Imperatore romano (Terracina 4 a. C. - Roma 69 d. C.) dal 68 al 69 d. C. Stimato alla corte di Augusto e di Tiberio e protetto dall'imperatrice Livia, fu console nel 33; poi legato della Germania Superiore, [...] come il restauratore della vecchia libertà repubblicana, svanì rapidamente; mentre in Germania era eletto imperatore Vitellio (2 genn. 69) e in Oriente sorgeva la candidatura di Vespasiano, in Roma stessa prevalse Otone, che rovesciò e fece ...
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Imperatore romano dal 309 al 313 d. C. Nato nell'Illirico da una sorellastra dell'imperatore Galerio, fu da lui adottato. Nel 305 fu eletto Cesare e gli fu affidato il governo delle diocesi di Oriente [...] e di Egitto. Nel 309 (o 310) si fece proclamare Augusto dai soldati. Morto Galerio (311), contese con Licinio per il dominio delle province orientali; dopo un temporaneo accordo, fu sconfitto da Licinio ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] , trasferimento, cioè, compiuto dal pontefice, della dignità imperiale dall’Oriente all’Occidente. Con la renovatio imperii di Ottone I, il titolo di imperator si unì alla corona di Germania e d’Italia, ma, per il carattere di universalità dell ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...