Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] il cammeo di Ada, in cui la famiglia di Costantino viene celebrata per mezzo di un’iconografia di apoteosi fino ad allora riservata agli imperatori morti e consacrati; lo stesso avviene ora a Costantinopoli, dove l’imperatore fa addirittura sfilare ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] una sciagura, l’aristotelico Temistio, poté collaborare con l’imperatore in funzioni delicatissime, come la cooptazione di un gran numero di membri nel Senato diCostantinopoli. Tuttavia Costanzo, da ariano convinto, intervenne duramente nelle ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a quel tempo tre imperatori uno dopo l’altro con lo stesso nome: Costantino I, che fu guarito dalla lebbra con il battesimo; suo figlio Costantino, che vide la Croce nel cielo, fondò Costantinopoli e convocò il grande sinodo di Nicea; e infine il ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] dell’Occidente»32.
Significativamente, il luogo più importante per la simbologia cosmica del nuovo Imperodi Costantino è l’ippodromo diCostantinopoli, che raccoglie l’eredità del simbolismo cosmico romano e in particolare quello del culto solare33 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] a Costantinopoli per impararlo101. Del resto sappiamo che i primi tentativi di traduzione , ed. Aṙak῾elyan.
58 R. Manaseryan, Il re d’Armenia e l’imperatoredi Roma: gli aspetti ideologici dei loro rapporti e la conversione al cristianesimo, in Roma ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] procede a una serie di concessioni. Infatti agli inizi di quest’anno l’imperatore concede che i ministri di questo modo di procedere riguarda il canone 6 del concilio di Nicea – del quale già si è fatto cenno – che nel concilio diCostantinopoli ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] il 5 maggio 553, è comunque direttamente controllato dall’imperatore. Posto sotto la presidenza di Eutichio diCostantinopoli, di Apollinare di Alessandria e di Domno di Antiochia, mentre Eutichio di Gerusalemme si è fatto rappresentare, l’assemblea ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] non a caso Constantinopolis Christiana la sua monumentale opera, ha visto nella fondazione diCostantinopoli la volontà da parte del ‘primo imperatore cristiano’ di creare una capitale da contrapporre alla pagana Roma e nella quale non vi era ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] data dell’Oratio ad sanctorum coetum, il ius italicum e la fondazione diCostantinopoli: Note sui ‘Discorsi’ di Costantino, in Id., Antico, tardoantico ed età costantiniana, I, Il basso impero, Bari 1974, pp. 99-150, in partic. 116-125; H. Schlange ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] rimanda112. La spietata decostruzione del mito di Roma portatrice di legge, civiltà, pace113, non poteva non riattivarsi nei confronti diCostantinopoli, cioè del saeculum cristiano e dell’Impero convertito, certo non più apertamente idolatri ...
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eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.
protosebasto
(o protosebaste) s. m. [dal gr. biz. πρωτοσέβαστος, comp. di πρωτο- «proto-» e σεβαστός: v. sebasto]. – 1. Nell’Impero bizantino, titolo nobiliare istituito dall’imperatore Alessio I Comneno (1081-1118). 2. A Venezia, uno dei...