Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] del Veneto (1866) e la presa diRoma (1870). Con la proclamazione diRoma a capitale d’Italia la storia degli Francia e Piemonte, assumendo la protezione dell’Impero e della Spagna, in luogo di quella di Francia. Morti il fratello Vittorio Amedeo I ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] viene designato con il termine di Scuola d’Atene). La soppressione dell’A. fu decisa dall’imperatore Giustiniano.
A. letterarie e di attori, registi e tecnici, come l’a. cinematografica di Mosca o il Centro sperimentale di cinematografia diRoma. ...
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Diritto
La provincia è l’ente territoriale intermedio tra Comune e Regione. Ai sensi dell’art. 114 Cost. le Province - così come i Comuni, le Città metropolitane e le Regioni – sono “enti autonomi con [...] e si richiedeva una stretta cooperazione dei singoli rappresentanti diRoma, sia tra di loro sia con i poteri autonomi locali che, con l’accentuato processo di burocratizzazione dell’Impero, persero via via d’importanza.
Le province romane furono ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] guerra macedonica venne meno l’atteggiamento filoromano per cui Roma impose lo scioglimento della lega e la restituzione della come governatore dell’imperatoredi Nicea. Nel 1248 si ebbe un’occupazione improvvisa da parte di alcuni avventurieri ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , colonne istoriate, rilievi, statue e monete, e rientrano nel concetto della glorificazione diRoma e dell’Impero. La tipologia rappresentata è quella del b. di razza germanica con barba fluente, capelli a ciocche mosse, profilo nobile, brache e ...
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Comune della Calabria (239,04 km2 con 174.885 ab. nel 2020, detti Reggini), capoluogo di provincia. È situata a 31 m s.l.m. alle estreme pendici dell’Aspromonte, sul pendio della sponda orientale dello [...] ) e i Romani l’aiutarono contro Pirro. Da allora R. fu fedele a Roma.
Punto obbligato di passaggio sulla strada della Sicilia, R. divenne, caduto l’Impero romano, uno dei principali obiettivi degli eserciti invasori d’Italia. In seguito, la stabilità ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] la cristianizzazione del paese, promossa dall’imperatoredi Bisanzio Giustiniano nel 540. Di indirizzo melchita in un primo tempo, degli scambi commerciali con Roma e il bacino mediterraneo), visibile nell’adozione di stili, iconografie e tipologie ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] appoggiarsi. L’elezione a imperatoredi Rodolfo d’Asburgo portò all’urto fra Impero e Grande B.; Přemysl Roma né a farne il centro di una vasta organizzazione sopranazionale europea. Gli succedette Ladislao IV Iagellone (1471-1516), che cercò di ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] della madre Zenobia: furono occupati l’Egitto e l’Anatolia, mentre l’autorità diRoma era formalmente disconosciuta (271). In conseguenza di ciò, l’imperatore Aureliano intervenne in forze e nel 272, presso Emesa, inflisse all’esercito palmireno ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatoredi Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...