Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] a S del Tevere, principalmente nell’area della città diRoma e intorno ai Colli Albani, fiorisce la civiltà laziale sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato declinò nell’8° secolo. ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] Ottaviano conquistò anche l'Egitto. Nel 29 celebrò a Roma un triplice trionfo e chiuse il tempio di Giano. L'era delle guerre civili era terminata.
Divenuto padrone dell'impero, dovette risolvere il problema costituzionale: egli inserì la sostanza ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] e nel vicariato diRoma. Non conosciamo con precisione l’epoca della penetrazione cristiana.
Occupata dai Vandali di Genserico nel 5° . Dopo il regime oppressivo del Direttorio e dell’Impero, la Restaurazione migliorò le condizioni dei Corsi che ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] .). Contemporaneamente era entrata in vigore nell’impero dei Seleucidi l’era seleucidica (dal 312 a.C.). In Egitto e Macedonia gli avvenimenti erano datati secondo l’anno di regno dei sovrani. Anche a Roma gli anni furono indicati inizialmente con il ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] Benché ariano, mantenne sempre ottimi rapporti con il vescovo diRoma. In occasione della doppia elezione papale del 498, suocero Simmaco, capo del senato, furono accusati di complotto con l'imperatore d'Oriente Giustino I, imprigionati e uccisi. ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] romana, da Augusto in poi. L'edificazione da parte di O. di un nuovo palazzo imperiale sul Palatino prova la volontà del giovane sovrano di rifare diRoma l'autentica sedes imperii, dove doveva risiedere una vera corte imperiale, nella quale ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] del loro territorio fu annessa all'Impero (mentre fu domata con rigore l'insurrezione di Saturnino), fu iniziata la costruzione ), cercando di fondare il suo dispotismo su una politica "popolare" di ricostruzione e di abbellimento diRoma, distrutta ...
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Erudito e biografo latino. Vissuto tra la seconda metà del I e la prima metà del II sec. d. C., fu funzionario imperiale; compose alcune opere tra cui due raccolte biografiche, il De viris inlustribus [...] amico, prefetto del pretorio, Septicio Claro) dallo stesso imperatore, che volle instaurare una più rigida etichetta, definendo di poeti, oratori, storici, filosofi, grammatici e retori; in tal modo, costituiva una sorta di storia letteraria diRoma ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] stanziati nelle province di confine dell'Impero. Fu questo il caso degli ostrogoti, il cui re Teodorico era stato educato presso la corte imperiale e dopo la conquista dell'Italia aveva mantenuto in vita le istituzioni e le leggi diRoma, cercando la ...
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(lat. L. Domitius Aurelianus). - Imperatore romano (214 o 215 - 275 d.C.). Proclamato imperatore, A. si dedicò con ammirevole energia e capacità a restituire ordine e sicurezza alla compagine imperiale, [...] e attribuì alla figura imperiale carattere divino, sul modello asiatico. Sotto di lui la città diRoma fu munita della possente cinta di mura che prende il suo nome.
Vita e attività
Imperatore romano dal 270 al 275 d. C. Nacque da umile famiglia ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...