Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] imperiale si spostasse dal centro alla periferia: Diocleziano, che pur ebbe vivo il senso della romanità e latinità, fu il primo imperatore che abbandonò Roma come propria stabile sede, eleggendo Nicomedia. Del resto città come Treviri o Milano ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ne ha conservato la denominazione di Brera derivata dal latino medievale braida. La Biblioteca Braidense fu aperta al che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] del paese e, occupata Città di Messico, si fece proclamare imperatore costituzionale (1822), ma fu costretto poi ad abdicare dal generale l’iniziativa di creare un sistema economico latino-americano (SELA), libero dal condizionamento statunitense ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il trattato di Fontainebleau del 1807 fu annessa all’Impero francese. Con la Restaurazione si tornò agli ordinamenti le sessioni di Roma (1443-45). Proclamò l’unione della Chiesa latina con la greca e altre Chiese orientali (armena, copta, giacobita ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] altre genti importate dagli Assiri; a sud, dopo la conquista dell’impero babilonese da parte di Ciro (538 a.C.), che consentì il e dichiarò la guerra santa ai cristiani: il Regno latino fu progressivamente ridotto d’estensione e, dopo la riconquista ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . Il L. centro-meridionale è percorso dal Sacco (Valle Latina), principale affluente di destra del Liri, e da un tratto diritti della sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato declinò nell ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] della funzione militare svolta dalla città sotto le diverse dominazioni: l’imperatore Gallieno (3° sec.), gli Scaligeri e i Veneziani, fra il origine da Reti o Euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; ...
Leggi Tutto
Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] con Cremona, la più antica colonia romana (di diritto latino) dell’Italia settentrionale (218 a.C.); il suo territorio e in alleanza con i comuni della Lega lombarda combatté contro l’imperatore; successivamente, dalla fine del 12° sec., fu in lotta ...
Leggi Tutto
(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] , Unni, Avari, Slavi, Bulgari; nel 12° sec. era una delle più ricche e popolose città dell’Impero bizantino. Nel 1204, con la formazione dell’Imperolatino d’Oriente, S. fu assegnata con la Macedonia e parte della Tessaglia a Bonifacio marchese del ...
Leggi Tutto
Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] dell'antipapa Felice V, fu da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta (1442) e lo per la penetrazione psicologica, le descrizioni di ambiente e il limpidissimo latino, che ebbe grande fortuna (27 edizioni nel sec. 15° e ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...