LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] (il quadro più grande), la coppia degli Auspici e della Naumachia (tutti a Madrid, Prado) e il Trionfo di un imperatoreromano con due re prigionieri (Aranjuez, Museo de Traje: Schleier, 2002, nn. 91 s.), che aveva un pendant andato perduto (ibid ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , vero perturbamento della fede originaria della Chiesa. In queste ricostruzioni delle vicende storiche dell’umanità, le gesta dell’imperatoreromano non erano mai analizzate nella loro interezza, ma solo in quanto parte di un percorso prima di tutto ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] limitò alla Francia. L’esempio più lampante va individuato in una sua raffigurazione statuaria nei panni di un imperatoreromano, a opera di Nicolas Cordier, artista francese attivo a Roma. Pur nell’assenza di particolari iconografici rivelatori, ciò ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] . È in effetti in terra moscovita che, tra il 1511 e il 1522, la lettera di Spiridon Savva viene a delineare l’imperatoreromano Augusto quale fonte di legittimità per ogni potere nell’intera ecumene44, ed è là che attorno al 1523, nella sua famosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] agricole che erano state alla base del mondo romano. A questo impoverimento di tipo strutturale corrispose una copia del De ingeneis III-IV per farne dono all’imperatore Sigismondo e per offrirgli i propri servigi come ingegnere idraulico e miniatore ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] tatara (XIII-XV secolo) riuscirono a indebolire i legami religiosi e culturali fra la Rus’ e gli eredi dell’Imperoromano d’Oriente. Le distruzioni, inflitte dai tatari, e la perdita del controllo delle steppe, favorirono lo spostamento della sede ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] Lips (Fenari Isa Camii), dedicata nel 907, e quella del Myrelaion (Bodrum Camii), fatta costruire intorno al 920 dall’imperatoreRomano I Lecapeno. Il complesso voluto da Costantino Lips, alto ufficiale al servizio di Leone VI (886-912), ubicato nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] , con la conseguente confusione delle coscienze e il vantaggio dei «cattivi» che creano differenze e scrupoli. Con l’imperatoreromano «costretto a congiungersi» con i cristiani sempre più numerosi, si assiste infine a una confusa commistione tra «la ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] le lotterie?
Le lotterie gestite dallo Stato furono inventate intorno al 60 d.C. da Nerone. Il furbo imperatoreromano, quando desiderava incamerare cospicue somme di denaro senza ricorrere a nuove tasse (e rischiare, così, di scatenare sommosse ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] non rifugge dalle sottigliezze più tipiche dei giuristi, specie quando si studia di dare fondamento giuridico, l'esse de iure, all'Imperoromano (cfr. ad es. Mn II III 16-18). Le massime giuridiche non sono più - altro che di rado - citazioni come ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...