Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] Vittoria. Nel 378 vinse gli Alemanni presso Colmar. Nel 379 mandò contro i Goti, che avevano vinto e ucciso l'imperatore Valente presso Adrianopoli, l'abile generale Teodosio, dopo avergli dato il titolo di Augusto. Nel 383 si accinse a combattere ...
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TACITO (M. Claudius Tacitus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatoreromano nel 275 e 276 d. C. Sulla sua vita anteriore all'elezione al potere supremo sappiamo solo che era membro del senato da molto tempo [...] , pp. 13-15, 19, 319-348, 361; V, ii, ivi 1933, p. VIII; M. Rostovzev, Storia economica e sociale dell'imperoromano (ediz. ital.), Firenze [1933], pp. 537-538; L. Schmidt, Geschichte der deutschen Stämme, Die Ostgermanen, Monaco 1934, p. 222. Per ...
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MESSALINA, Valeria (Valeria Messalina)
Arnaldo Momigliano
Moglie dell'imperatoreromano Claudio. Figlia di (M. Valerio?) Messalla Barbato e di Domizia Lepida, era pronipote di Augusto, perché la sua [...] più sicuri bastano a farci scorgere in M. una strana e tenebrosa personalità. Nel 48, innamoratasi del nobile romano Gaio Silio, console designato, lo persuase a divorziare dalla moglie e poi, valendosi del ripudio unilaterale concesso dal diritto ...
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Costituzione emessa nel 426 a Ravenna dall’imperatoreromano d’Occidente Valentiniano III e diretta a disciplinare in giudizio le modalità con cui le parti, al fine di vincere la lite, potevano richiamare [...] che un secolo dopo, allorché Giustiniano pose mano al Digesto. Nel frattempo era stata estesa alla parte orientale dell’impero, dove però vennero apportati dei correttivi alla sua applicazione, così da consentire di citare anche il parere di ...
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Ministro e generale dell'imperatoreromano Valentiniano III (n. 390 circa - m. 454). Dal 423 fu comes domesticorum, nel 429 magister utriusque militiae, guerreggiò contro i Goti e contro i Franchi; nel [...] 430 domò un'insurrezione militare. Dimesso dalla carica, che fu da Galla Placidia conferita a Bonifacio, combatté contro di lui. Nel 433 E. fu reintegrato nel potere e combatté ancora con fortuna contro ...
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Figlia del franco Bautone, moglie dell'imperatoreromano d'Oriente Arcadio dal 395 al 404; nominata Augusta nel 400. Per la sua intelligenza e la sua bellezza esercitò grande influenza sul debole marito. [...] Si rese popolare a Costantinopoli per i regali al clero e la costruzione di un gran numero di edifici di culto, e per l'accanimento nel combattere ariani e pagani. Quando Giovanni Crisostomo fu chiamato ...
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Figlio (m. 963) dell'imperatoreRomano I Lecapeno, fu dal padre associato al trono (928) insieme con i fratelli Cristoforo e Costantino. Con quest'ultimo (Cristoforo era morto nel 931) rovesciò il padre [...] dal trono, relegandolo in un convento (944). Fatto arrestare a sua volta assieme al fratello (945) da Costantino VII Porfirogenito, sovrano legittimo, fu relegato in un convento ...
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Ciambellano e ministro (m. nel 399) dell'imperatoreromano Arcadio, schiavo di nascita ed eunuco; partecipò al complotto che tolse di mezzo Rufino, e diventò favorito di Arcadio. Entrato in conflitto con [...] l'imperatrice Eudocia e col goto Gaina, generale dell'esercito, fu da questo destituito e condannato a morte. Contro di lui Claudiano scrisse una violenta invettiva. ...
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Solenne discorso dell’imperatoreromano alle truppe: ai pretoriani in Roma, all’inizio del principato, in occasione di feste, ai soldati in campo, all’assunzione del comando ecc.
Discorso del papa in occasione [...] di creazioni di cardinali, canonizzazioni ecc., o su gravi materie attuali, rivolto al Sacro Collegio in concistoro segreto o in una solenne adunanza ecclesiastica ...
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Magister officiorum dell'imperatoreromano Licinio, fu da questo elevato alla dignità di Augusto (324 d. C.); cercò di resistere a Costantino, ma, come Licinio, fu sconfitto a Crisopoli e dovette arrendersi. [...] Confinato in Cappadocia, fu assassinato (325) ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...