Ottaviano dei conti di Tuscolo (m. Roma 964), figlio di Alberico II signore di Roma, fu eletto successore di Agapito II (955) dai Romani, che ne avevano fatto promessa ad Alberico prima della sua morte. [...] a Ottone di Sassonia da lui stesso in precedenza chiamato e incoronato imperatore (962), ottenendone un privilegium con ampî favori per la Chiesa. Inimicatosi così l'imperatore, un sinodo romano (963) lo depose, eleggendo in sua vece Leone VIII ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] XII. La legittimità o meno di tale deposizione è questione difficilmente risolvibile; comunque la Chiesa ha accettato, se pur dubitosamente, l'introduzione di L. VIII nella lista ufficiale dei papi. L. ...
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Romano (m. 19 nov. 498), successe a Gelasio I il 24 nov. 496. Nell'intento di far cessare lo scisma seguito alla condanna di Acacio ad opera del papa Felice III, cercò un ravvicinamento con l'imperatore [...] d'Oriente, Anastasio I, favorevole ai monofisiti, e accolse benevolmente il diacono Fotino di Tessalonica: perciò, secondo il racconto del Liber Pontificalis, una parte del clero romano (che poi seguì ...
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Adeodato
Papa (m. 676). Fu eletto alla morte di Vitaliano (27 genn. 672), ma l’ordinazione ebbe luogo l’11 apr. dopo il consenso dato dall’imperatore d’Oriente. Combatté con intransigenza la dottrina [...] cristologica del monotelismo. È designato anche con il nome di A. II, da chi preferisce indicare il predecessore Deusdedit col nome di Adeodato I ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Impero romano e cristiano.
Quando fu eletto a succedere a papa Felice III (morto tra il 25 febbraio e il 1° marzo ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] 'estate 1228 il F. seguì Federico nella crociata in Terrasanta. Subito dopo l'arrivo a San Giovanni d'Acri, in settembre, l'imperatore però lo rinviò insieme con il conte Enrico di Malta al papa per tentare di ricomporre il conflitto con la Chiesa di ...
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Ecclesiastico tedesco (n. 1116 circa - m. Könnern 1192), vescovo di Naumburg-Zeitz (1148), fu eletto, con l'aiuto di Federico Barbarossa, arcivescovo di Magdeburgo (1152). Appoggiò l'imperatore nella lotta [...] contro Alessandro III e negoziò, a nome di Federico, la pace di Venezia con il papa (1177). Diede impulso alla colonizzazione nei territorî dei Vendi e fondò la città di Jüteborg; promosse la codificazione ...
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STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] il Pio tutto ciò che aveva chiesto. Questa notazione si riferisce probabilmente anche ad altri aspetti del rapporto tra papato e Impero. S. ottenne infatti da Ludovico anche un patto che confermava i diritti del papato e la loro difesa da parte dell ...
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Secondo la leggenda che ripete la Passio di s. Tiziana, M., nobile cristiana del tempo di Alessandro Severo, dopo essere stata vanamente indotta all'abiura dallo stesso imperatore e dopo varî prodigi, [...] sarebbe stata decapitata. Storicamente nulla sappiamo di questa santa, a cui era però certamente dedicata in Roma una chiesa già al tempo del papa Adriano I (772-795). Festa, il 30 gennaio (o, secondo ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di C. A. Garufi, pp. 61, 71, 149, 150, 168, 190. 193. 197 s. 200, 205 s., 217; J. Fr. Böhmer-J. Ficker, Regesta Imperii, V, Innsbruck 1881-1901, ad Indicem;A. Potthast, Regesta Pontif. Rom., I, Berolini 1874, nn. 4810, 8993, 10070; II, ibid. 1875, nn ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...