MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] cardinale di S. Croce in Gerusalemme Niccolò Albergati, presidente del concilio di Ferrara, l’arrivo dell’imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo e del patriarca di Costantinopoli Giuseppe, accompagnati tra l’altro dal Bessarione, arcivescovo ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] con la scarcerazione, egli lasciò il dominio veneto per alcuni anni; è probabile che risalga a questo periodo il viaggio nell'Impero, in Francia e in Spagna, di cui parlò spesso in seguito. In questi anni ebbe anche occasione di collaborare con A ...
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MAIMONIDE
PPiero Morpurgo
Moise o Moshè ben-Maimon (abbreviato Rambam), o in arabo Mousa Ibn Maymoun, noto anche come M., talmudista, filosofo, medico, esegeta di famiglia rabbinica, nacque a Cordova [...] si può dire che la sua lettura della Guida dei Perplessi diventa un ausilio estremamente efficace per confortare l'idea armonica dell'Impero svevo che si muove d'intesa con il mondo, così come l'organismo umano è regolato d'intesa con il moto delle ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] il 5 giugno 1758, rinunciò al governo e venne destinato da Maria Teresa a coprire la cattedra di storia dell'Impero nell'università di Vienna e nominato consigliere di reggenza dell'Austria Inferiore e quindi, nel 1759, sovrintendente degli studi di ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] fu allontanato da Parma.
Con la discesa in Italia di Enrico VII l'E. si schierò momentaneamente dalla parte dell'imperatore, che nell'agosto del 1311 lo nominò vicario imperiale a Padova, scegliendolo entro una rosa di quattro nomi presentatagli dai ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] noti furono Michele, giudice di Vicaria, Baldassarre, presidente del Sacro Regio Consiglio, e Antonio, confessore a Vienna dell'imperatrice Amalia.
Fonti e Bibl.: Le biogr. più complete sono quelle di G. Gimma, Elogi accademici della Società degli ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] risultò rafforzata la loro posizione sul versante dell'autorità laica: è datato 17 luglio 1543, infatti, un diploma concesso dall'imperatore Carlo V, allora a Cremona, grazie alla mediazione di A. d'Avalos marchese Del Vasto, governatore di Milano ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] . Tale potere di revoca spetta al patrono che abbia manomesso lo schiavo per sua liberalità; inoltre, per una disposizione degli imperatori Onorio e Teodosio II, agli eredi di quello, quando fossero stati offesi dal liberto e, finalmente, per una ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] imperiale. L'elezione non si fa più dai comizî ma dal senato, per lo più su raccomandazione (commendatio) dell'imperatore, il quale si riserva ordinariamente di presentare all'approvazione formale dell'alta assemblea i tre quarti dei nomi.
Nel Basso ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] ripeterle solamente lo sposo e, fra i suoi eredi, i genitori e i figli del precedente matrimonio. Nel 336 il medesimo imperatore (Cod. Theod., III, 5, de don., 6) accordò il diritto di ripetizione a tutti gli eredi, stabilendo però che, ove gli ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...