Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione diCostantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] è forse ancora riconoscibile nel più tardo panorama diCostantinopoli inciso da Giovanni Andrea Vavassore nel XVI secolo145.
Le fondazioni cristiane
Nella Vita Constantini di Eusebio si legge che l’imperatore volle «celebrare con onori superbi la ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] circa il fatto che l’impero persiano dovesse essere trasformato in uno Stato cliente di Roma, e ciò comporterebbe un eccesso di stima di sé che sarebbe sbagliato attribuire a Costantino»157. Nella zecca diCostantinopoli furono coniate monete con la ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] con un titolo che, almeno teoricamente, lo poneva sullo stesso livello del sovrano persiano. All’interno dell’Impero è solo la zecca diCostantinopoli a coniare sporadicamente in suo nome, sempre con tipologie a sé stanti e mai in connessione con i ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] per mano del vescovo della città, ossia Eusebio. La recensione siriaca del Libro di Gregorio (Vs 279) colloca questo incontro a Costantinopoli, la capitale dell’imperodi Costantino, di cui Eusebio di Nicomedia fu vescovo tra il 338 e il 342.
Dopo la ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Rotonda – per la decisione presa dall’imperatoredi creare, invece, la nuova capitale, Costantinopoli, sul sito dell’antica Bisanzio. Sulla scia di questa intuizione, che ha il limite di congestionare la realizzazione di ben tre mausolei (tutti più o ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] al papa una giurisdizione svincolata da delibere conciliari, di abbassare il rango gerarchico della sede diCostantinopoli e di negare all’imperatore il diritto di intervenire negli affari ecclesiastici. Gelasio, che nel 488 era semplicemente ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] cristiano, conteso dagli ariani e biasimato dai pagani, era infatti il fondatore diCostantinopoli, capitale di un Impero orientale, il cui principe aveva acquisito una rilevanza politica tale, rispetto al governo dell’Occidente, da potersi ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e coloro che erano giunti successivamente in città perché favoriti dalla corte imperiale.
Un Senato per Costantinopoli
La decisione dell’imperatoredi fondare una grande città destinata a diventare sede del governo imperiale richiedeva un personale ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] dell’unico Augusto. Sul versante pagano, Zosimo (II 29-30) afferma che lo sviluppo diCostantinopoli avviene come conseguenza dell’aperta rottura dell’imperatore con Roma e con la sua aristocrazia senatoria. La nuova capitale è inaugurata l’11 ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] a quel tempo tre imperatori uno dopo l’altro con lo stesso nome: Costantino I, che fu guarito dalla lebbra con il battesimo; suo figlio Costantino, che vide la Croce nel cielo, fondò Costantinopoli e convocò il grande sinodo di Nicea; e infine il ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
eutimiani
s. m. pl. – I seguaci del patriarca Eutìmio di Costantinopoli (c. 834-917), la cui deposizione da parte dell’imperatore Alessandro, nel 912, originò uno scisma durato sino alla fine del sec. 10°.