GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] ° secolo. Figura di spicco fu quella di Maḥmūd (998-1030), figlio di Sabuktigin, alla fine del cui regno l'imperoghaznavide raggiunse la massima espansione. Divenuto uno dei più potenti sovrani del Medioevo, egli fece della capitale Ghaznī una delle ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] cerimoniale di corte dello pseudo-Codino (sec. 14°), l'imperatore versava dell'acqua in una sorta di b. di notevoli officine bronzistiche del Khorasan di epoca samanide (875-1005) e ghaznavide (997-1149). Caratterizzati in massima parte da un partito ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] La basilica di S. Leucio. Il battistero di S. Giovanni, in Principi, imperatori, vescovi. Duemila anni di storia a Canosa, a cura di R. Cassano, pavimentata in mattoni.Sempre in Pakistan, la moschea ghaznavide nel sito di Rājā Gīrā a Uḍergrām, nello ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] di Córdova (pisside con il nome di al-Mughīra, Parigi, Louvre, 968).Nel sec. 11° la fondazione dell'impero turco ghaznavide nel territorio corrispondente all'attuale Afghanistan e le invasioni dei Selgiuqidi rinforzarono l'influenza dell'arte delle ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] e perciò di studiare il sistema viario delle varie province dell'impero abbaside. Al-Kindī (m. nell'874) scrisse per i Poco noto è Gardīzī (metà del sec. 11°), che sotto i Ghaznavidi scrisse un trattato in cui affrontò tra l'altro la storia del ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] Architecture, in Iraq, 15 (1953), pp. 43-55; A. Bombaci, s.v. Ghaznavidi, in EUA, VI, 1958, coll. 5-15; G.A. Pugačenkova, Les monuments peu diviso in tre grandi imperi, l'impero ottomano, l'impero safavide in Persia e l'impero Moghul in India, l ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Felice, S. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 d.C., cat., Milano 1990, pp. 129-132; L un esempio degli elementi peculiari dell'arte ghaznavide, con indubbie sopravvivenze centroasiatiche, sebbene ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] elemento costitutivo di tutti gli edifici principali dell'impero (Kiyani, 1981). Lo stesso impianto ricorre in iranica vanno segnalati il r. Ziyārat, nel Khorasan, di epoca ghaznavide (Lebaf Khaniki, 1989), e quello più accuratamente indagato di ῾Alī ...
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