Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] dell'imperoasburgico, di una federazione di nazionalità con pari diritti. Deluso dal ritorno, da parte austriaca, al centralismo assolutistico, dopo il 1861 abbandonò l'originario progetto federativo, dirigendo i proprî sforzi verso la completa ...
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Uomo di stato (Breslavia 1702 - Knönitz, Moravia, 1765). Discendente da famiglia protestante, si convertì al cattolicesimo e passò (1725) al servizio dell'Imperoasburgico. Dopo una brillante carriera [...] nell'amministrazione statale, divenne (1753) cancelliere supremo boemo e primo cancelliere austriaco, poi (1760) ministro degli Interni nel Consiglio di stato. H. riformò profondamente l'ordinamento amministrativo ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] esercito piemontese nelle valli del Tanaro e, due anni più tardi, Carlo Emanuele IV di Savoia, alleato dell'imperoasburgico in contrapposizione alla Francia del Direttorio, venne sconfitto dal generale Joubert e fu costretto ad abdicare. Il Piemonte ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] (1690), guidata dal patriarca Arsenije III Čarnojević, il centro della vita culturale si trasferì fra le colonie serbe nell’Imperoasburgico, in un ambiente nel quale i Serbi si trovarono nella necessità di difendere la propria identità; la Russia ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] , mentre Croati e Sloveni, specie dal 1848 in poi, cercarono di definire la loro individualità nell’ambito dell’imperoasburgico. Nel corso del 19° sec. le nazionalità balcaniche raggiunsero l’indipendenza (la Bulgaria solo nel 1908), mantenendo in ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] ove pare si possano cogliere i presentimenti della tragedia del primo conflitto mondiale e del crollo dell'imperoasburgico, M., mediante una scrittura armonica rivoluzionaria, è pervenuto al superamento e alla disintegrazione del linguaggio musicale ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] del tramonto dell'epica e della figura stessa dello scrittore, la cui scrittura registra eventi minimi. Sismografo del tramonto dell'imperoasburgico, M. se ne era fatto interprete anche nei numerosi saggi, animati da una lucida analisi e da uno ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] il diritto tedesco di Magdeburgo. Dopo la prima spartizione (1772) passò sotto l’Austria. Dopo il crollo dell’Imperoasburgico, fu restituita alla Polonia (1918). Occupata dalla Germania nel 1939, nel giugno-luglio 1941 fu teatro dell’offensiva ...
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Nome tedesco della città serba di Požarevac. Pace di P. Nel 1718 pose fine alla guerra iniziata nel 1714 fra la Turchia e Venezia (cui nel 1716 si era unito l’Imperoasburgico), nella quale i Veneziani [...] difesero tenacemente Corfù mentre Eugenio di Savoia riportò le vittorie di Temesvár (1716) e Belgrado (1717). Stabilita sulla base del principio dell’uti possidetis, l’Austria ottenne il Banato e la Serbia ...
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(ted. Cisleithanien o Zisleithanien) Nome dato alle terre dell’imperoasburgico a occidente del fiume Leitha dopo l’Ausgleich (➔) del 1867. Comprendeva i regni di Boemia, Dalmazia e Galizia; gli arciducati [...] dell’Austria al di sotto e al di sopra dell’Enns; i ducati di Salisburgo, Stiria, Carinzia, Carniola, Slesia e Bucovina, i marchesati di Moravia e d’Istria; le contee principesche del Tirolo, di Gorizia ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...