PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’imperoasburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] di rapidi (e spesso azzardati) cambiamenti e di riordino dell’apparato statale, egli temette, come altri funzionari del governo asburgico, di perdere il suo ruolo e le prerogative così faticosamente conquistate (timore di cui è riflesso la studiata ...
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Storico e uomo politico italiano (Fiume 1909 - Milano 1999). Aderì giovanissimo al Partito comunista e vi rimase fino al 1939. Arrestato e internato in Francia durante il fascismo, tornò in Italia nel [...] . con G. Bianchi ed E. Ragionieri, 1971). La sua ricerca di maggior impegno storiografico fu dedicata alla crisi dell'Imperoasburgico alla vigilia del conflitto mondiale: La dissoluzione dell'Austria-Ungheria (1966). Nel 2009, per la ricorrenza del ...
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Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] nel parlamento viennese, si batté ancora per l'autonomia ceca, pur sempre nel quadro dell'assoluta fedeltà alla dinastia asburgica. Tale atteggiamento, giudicato troppo moderato dal gruppo dei Giovani Cechi, portò R. alla sconfitta elettorale e alla ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'imperoasburgico. Ministro degli [...] Esteri del nuovo stato cecoslovacco dal 1918 al 1935, lo rappresentò alla Conferenza di Parigi (1919-20) e presso la Società delle Nazioni (di cui fu presidente nel 1935); nel 1935 successe a Masaryk come ...
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Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] dell'imperoasburgico, di una federazione di nazionalità con pari diritti. Deluso dal ritorno, da parte austriaca, al centralismo assolutistico, dopo il 1861 abbandonò l'originario progetto federativo, dirigendo i proprî sforzi verso la completa ...
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Uomo di stato austriaco (Krumlov 1800 - Vienna 1852). Nella carriera militare fino al 1824, quindi diplomatico, fu (1839) ministro plenipotenziario a Torino, poi (1846) a Napoli; combatté a Curtatone e [...] 1849 si era piegato a concedere una costituzione, assai moderata, che poi (1851) abolì. Concepì anche l'ambizioso disegno di far entrare tutto l'Imperoasburgico nel Deutscher Bund, in modo da costituire una unità politica ed economica medioeuropea. ...
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Uomo di stato (Breslavia 1702 - Knönitz, Moravia, 1765). Discendente da famiglia protestante, si convertì al cattolicesimo e passò (1725) al servizio dell'Imperoasburgico. Dopo una brillante carriera [...] nell'amministrazione statale, divenne (1753) cancelliere supremo boemo e primo cancelliere austriaco, poi (1760) ministro degli Interni nel Consiglio di stato. H. riformò profondamente l'ordinamento amministrativo ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , fotografo alla sezione criminale della gendarmeria di Trieste. La città, porto principale dell'Imperoasburgico, era, alla sua nascita, una “città felice”, come P. stesso la definisce, in cui convivevano numerose etnie e comunità religiose. L ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] ove pare si possano cogliere i presentimenti della tragedia del primo conflitto mondiale e del crollo dell'imperoasburgico, M., mediante una scrittura armonica rivoluzionaria, è pervenuto al superamento e alla disintegrazione del linguaggio musicale ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...