decolonizzazione
Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal Paese ex colonizzatore. In particolare, il processo [...]
Con la Prima guerra mondiale iniziarono a maturare le condizioni per il cambiamento. Il crollo di imperi multinazionali come quello asburgico, quello russo e quello ottomano favorirono il processo, così come la Rivoluzione d’ottobre, all’indomani ...
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dispotismo
Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario, senza alcun rispetto per la legge. Il d. è uno dei concetti politici che, illustrato [...] , accademie, pubblicazione del periodico Il Caffè, 1764-66). La Toscana di Pietro Leopoldo d’Asburgo Lorena (1765-90), figlio di Maria Teresa d’Austria e futuro imperatore (Leopoldo II, 1790-92) fu il primo Stato europeo ad abolire la pena di morte ...
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Trentino-Alto Adige
Regione a statuto speciale dell’Italia nordorientale, che comprende le due province autonome di Trento (Trentino) e Bolzano (Alto Adige). Lo statuto speciale fu approvato con l. 5/26 [...] e di Bressanone, vassalli dell’impero. Dopo aver respinto nel 14° sec. i Wittelsbach, che ambivano al predominio del Tirolo, e aver stroncato le mire veneziane nella battaglia di Calliano (1487), gli Asburgo allargarono i loro possedimenti feudali ...
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tolleranza
Il problema della t., come accettazione della molteplicità delle religioni e, di conseguenza, la necessità di un loro convivere libero e autonomo, è caratteristico della storia della cultura [...] ) e all’Ecclesia minor (anabattisti antitrinitari). Anche nel principato di Transilvania, indipendente dagli imperi ottomano e asburgico, la complessa realtà nazionale e religiosa favorì una sistemazione giuridica particolare, caratterizzata da un ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] . E se infine quel governo si rivolse verso la Spagna e l'Impero, dal 1528, s'intende che lo fece perché sull'Italia andava ormai affermandosi e definendosi il predominio asburgico, e ai governi dei piccoli Stati era indispensabile tenere di ciò il ...
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Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] In principio, sotto i bizantini la D. rappresentò il posto avanzato dell’impero verso Occidente, ma in seguito le città marinare della D., in , si posero su un piano di stretto lealismo asburgico, ed ebbero buon gioco presso Vienna nell’accusare ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] genio. Rimase cinque anni nel corpo ufficiali dell'esercito asburgico, attendendo a diversi lavori di fortificazione, i più dedicato anche alla costruzione delle prime strade ferrate dell'Impero. In quell'anno progettò la linea statale Vienna-Bochnia ...
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successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] di successione d'austria (1740-48)
La g. di s. austriaca fu determinata dalla morte dell'imperatore Carlo VI (1740) e dall'ascesa sul trono asburgico della figlia Maria Teresa, in virtù della Prammatica Sanzione del 1713. La guerra iniziò con l ...
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(o Sorbi) Popolazione slava, fissatasi in Lusazia probabilmente verso la fine del 6°secolo. Dalla fine dell’8° sec. i S. furono oggetto di attacchi da parte dei Tedeschi, che con Ottone I li assoggettarono [...] all’Impero. Con l’unione della Lusazia al regno di Boemia da parte di Carlo IV (1346) fruirono di una certa autonomia, così come sotto il dominio asburgico (1526) e quello sassone della casa dei Wettin (1635). Nel 1815 il Congresso di Vienna stabilì ...
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Sacerdote e storico croato (Fusine, Fiume, 1828 - Zagabria 1894). Direttore del collegio romano di S. Girolamo (1857), fondò con il vescovo J. J. Strossmayer l'Accademia iugoslava delle scienze e delle [...] Deputato alla Dieta croata, si oppose al centralismo asburgico difendendo l'autonomia della Croazia-Slavonia dall'Ungheria e l'idea di una trasformazione federale dell'Impero. Sostenitore, come Strossmayer, dell'unificazione degli Slavi meridionali ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...