(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] , la Repubblica Ceca (➔ Ceca, Repubblica) e la Slovacchia (➔).
Lo Stato cecoslovacco nacque, alla dissoluzione dell’imperoasburgico, dall’unione di Boemia, Moravia, Slesia, Slovacchia, Rutenia Subcarpatica, il distretto di Hlučín e una parte ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Imperoasburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] una dimensione federale, in certa misura già presente in Metternich, in riferimento alla funzione sovranazionale attribuita all’Imperoasburgico, egemone nel mondo tedesco, slavo e italiano, garanzia dell’equilibrio politico del Continente e di un ...
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Uomo politico ceco (Semily, Boemia Orient., 1818 - Praga 1903). Entrato giovanissimo nel movimento nazionale ceco, prese parte attiva ai moti del 1848-49, sostenendo l'idea di un'evoluzione dell'Impero [...] nel parlamento viennese, si batté ancora per l'autonomia ceca, pur sempre nel quadro dell'assoluta fedeltà alla dinastia asburgica. Tale atteggiamento, giudicato troppo moderato dal gruppo dei Giovani Cechi, portò R. alla sconfitta elettorale e alla ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'imperoasburgico. Ministro degli [...] Esteri del nuovo stato cecoslovacco dal 1918 al 1935, lo rappresentò alla Conferenza di Parigi (1919-20) e presso la Società delle Nazioni (di cui fu presidente nel 1935); nel 1935 successe a Masaryk come ...
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Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] dell'imperoasburgico, di una federazione di nazionalità con pari diritti. Deluso dal ritorno, da parte austriaca, al centralismo assolutistico, dopo il 1861 abbandonò l'originario progetto federativo, dirigendo i proprî sforzi verso la completa ...
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Uomo di stato austriaco (Krumlov 1800 - Vienna 1852). Nella carriera militare fino al 1824, quindi diplomatico, fu (1839) ministro plenipotenziario a Torino, poi (1846) a Napoli; combatté a Curtatone e [...] 1849 si era piegato a concedere una costituzione, assai moderata, che poi (1851) abolì. Concepì anche l'ambizioso disegno di far entrare tutto l'Imperoasburgico nel Deutscher Bund, in modo da costituire una unità politica ed economica medioeuropea. ...
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Uomo di stato (Breslavia 1702 - Knönitz, Moravia, 1765). Discendente da famiglia protestante, si convertì al cattolicesimo e passò (1725) al servizio dell'Imperoasburgico. Dopo una brillante carriera [...] nell'amministrazione statale, divenne (1753) cancelliere supremo boemo e primo cancelliere austriaco, poi (1760) ministro degli Interni nel Consiglio di stato. H. riformò profondamente l'ordinamento amministrativo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e le conche intermontane; dall’altro, la drastica limitazione territoriale del 1919 dopo lo smembramento dell’imperoasburgico, che ne ha fatto uno Stato ‘macrocefalo’, con una capitale sproporzionata rispetto alle nuove dimensioni territoriali ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] esercito piemontese nelle valli del Tanaro e, due anni più tardi, Carlo Emanuele IV di Savoia, alleato dell'imperoasburgico in contrapposizione alla Francia del Direttorio, venne sconfitto dal generale Joubert e fu costretto ad abdicare. Il Piemonte ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] La primavera di Praga’.
Congressi slavi di P. Un primo congresso slavo si tenne a P. nel 1848, mentre l’Imperoasburgico era scosso da una violenta ondata rivoluzionaria; lo storico F. Palackì riunì nella città boema 343 delegati in rappresentanza di ...
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asburgico
asbùrgico (o absbùrgico) agg. (pl. m. -ci). – Degli Asburgo (o Absburgo), dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell’Alsazia, la cui fortuna europea, iniziata sul finire del sec. 15°, terminò nel...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...