Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] XXIII, 2010, 151-169.
90 Si deve tener presente che nei due secoli successivi, così floridi per l’Imperobizantino, si sostituirono e ricostruirono quasi tutti gli edifici che la tradizione attribuisce alla progettazione di Costantino.
91 Tert., adv ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] tematiche possono essere riassunte in tre: il concetto di rinascita ottoniana, il significato del nuovo rapporto con l'imperobizantino, il rapporto tra arte o. e Romanico.Il concetto di rinascita imperiale non comporta necessariamente il concetto di ...
Leggi Tutto
CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] realtà storico-politica dalla C., segnata dal vivace cosmopolitismo derivante dalla sua posizione geografica - inserita com'era tra imperobizantino, regni latini di Terra Santa, stati dei Selgiuqidi e dei Mongoli -, dagli ineludibili rapporti con l ...
Leggi Tutto
KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] alla fine del sec. 10°, K. entrò nella sfera di controllo del regno bulgaro e fu definitivamente riconquistata all'imperobizantino solo con le vittoriose campagne di Basilio II, conclusesi nel 1018.Per tradizione si è generalmente convenuto che la ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] . In questo contributo verranno presi in esame i monasteri sorti in età medievale in regioni soggette all’imperobizantino, o comunque a esso culturalmente afferenti.
La stessa radice etimologica del termine “monastero”, dal greco μονάζω (“vivere ...
Leggi Tutto
BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] del sec. 2°), conobbe uno straordinario sviluppo dai primi secoli dell'era cristiana, allorché divenne parte integrante dell'imperobizantino, fino all'arrivo degli Arabi (636) e alla successiva dissoluzione del sistema economico che era alla base ...
Leggi Tutto
NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] conquista latina di Costantinopoli nel 1204, N. divenne per oltre un cinquantennio la residenza dell'imperobizantino in esilio: qui si fece infatti incoronare imperatore nel 1208 Teodoro I Lascaris (m. nel 1222), despota già dal 1204. Questo periodo ...
Leggi Tutto
Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] da parte degli emiri musulmani della regione, ormai semindipendenti dal califfato, sia da parte dell'ancora stabile e vitale imperobizantino. L'isola, che ospitò la residenza reale e, dal 928, anche la sede del patriarcato, divenne allora uno dei ...
Leggi Tutto
TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] fervore monastico dell'epoca e in parte al fatto che il T. si trovava proprio a ridosso del confine tra l'imperobizantino e quello sasanide. Una ripresa dell'attività edilizia ebbe luogo dopo l'invasione araba della regione (nel terzo decennio del ...
Leggi Tutto
VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] schemi, invase oltre le pareti anche le vòlte degli edifici tardo-bizantini fino a quelli del secolo XIX.
Sugli esempî bizantini, sparsi per tutto il territorio dell'impero, l'Islām modellò i proprî edifici tanto sacri quanto profani, diffondendone ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...