L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] sé»84.
Il liberale moderato Keim sottolinea che la vera eredità dell’imperatore non è la Chiesa di Stato (questa costruzione non si sarebbe ancora sviluppata in senso bizantino durante il regno di Costantino; nell’Ottocento, invece, sembrava essere ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] autore di una Storia nuova in sei libri che narra la storia dell’Impero romano da Augusto all’estate del 410. Il testo, scritto tra il in generale sui cristiani, si potrebbe supporre che i bizantini non abbiano avuto niente di più importante che fare ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] molta probabilità, però, lo storico bizantino fu spinto a pensare che Costantino .
2 Cfr. ad es. Lib., Or. 30,9: «i templi infatti, o imperatore, sono l’anima delle campagne, i primi edifici in esse innalzati e attraverso molte generazioni affidati ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] poi nei secoli dell’ultima antichità, nel mondo bizantino e nell’Occidente medievale, nell’Età moderna e 13 Eus., v.C. II 25.
14 Eus., v.C. II 28-29,1.
15 Cic., de imperio Cn. Pompei, 47.
16 Plin., epist. X 2,2; cfr. D. Fiore, La felicitas del ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] Federico sanzionò sul letto di morte legittimando i figli nati da questo legame. La figlia maggiore, Costanza, sposò l'imperatorebizantino Giovanni III Vatatze; un'altra figlia, Violante, si unì in matrimonio con il conte Riccardo di Caserta. Ma va ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] che dà il suo vero contenuto alla formula sopra citata di episkopos ton ektos. Di fatto l’imperatore – soprattutto nell’Oriente bizantino, dove assai più a lungo si mantenne il sistema politico-religioso inaugurato da Costantino – non smise mai ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] Byzantium and Islam: Age of Transition, del 2012, che insegue la varia fortuna del classicismo bizantino nelle tradizioni artistiche delle province meridionali dell’Impero dal VII al IX secolo)13.
Fra i ritratti di Costantino esposti nel 1977 va senz ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] e li abbia distribuiti nell’Impero assegnando a ciascuno di loro un mandato su un’area circoscritta32.
Nella sua valutazione negativa delle riforme realizzate da Costantino, in particolare dopo il 324, lo storico bizantino dà particolare rilievo a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] , cosa che avrebbe comportato la partecipazione di contingenti longobardi alla guerra goto-bizantina dalla parte dell’Impero. A sud dell’isola fluviale di Csepel, presso il castrum romano di Aquincum che, con altri castelli, presidiava il limes ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] patriarca e i metropoliti opposero resistenza, ma senza mai perdere la consapevolezza che l'Impero e la Chiesa fossero indissolubili. Nel 1393, quando l'imperatorebizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...