FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] f. dei secc. 8°-10° sono diffuse in prevalenza nella Germania settentrionale e in Olanda, regioni ai margini dell'imperocarolingio, e soprattutto nella zona dei Sassoni, dove i defunti continuarono a essere sepolti con l'abito indossato in vita fino ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] , quando la curtis di V. fu probabilmente sede ducale longobarda (secc. 7°-8°) e poi comitale nell'ambito dell'imperocarolingio. Dopo oltre due secoli di egemonia feudale vescovile, in età comunale (notizie di consoli dal 1141) la città si rinnovò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] di palazzo che, attraverso vari passaggi, da Carlo Martello a Pipino il Breve, avrebbero determinato la nascita dell’imperocarolingio, l’asse privilegiato fra Roma e i re dei Franchi, fondato sul reciproco interesse – legittimazione da un lato ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] G. e l'Istria, mentre Aquileia rimase di fatto abbandonata. Il patriarca aquileiese Massenzio (inizi sec. 9°), legato all'imperocarolingio, restaurò tuttavia la vetusta cattedrale di Aquileia e nel sinodo di Mantova dell'827 tentò di estendere su G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] Già nell’811 i Capitularia Regum Francorum registrano la tragica situazione economico-sociale dei sudditi nelle province dell’imperocarolingio: “i più poveri lamentano di essere stati defraudati dei loro beni: di questo accusano i vescovi, gli abati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta ottoniana in Germania e in Italia
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diversificata produzione artistica ottoniana [...] le incursioni normanne e quelle ungare avevano messo in ginocchio i principali centri di produzione culturale dell’ex imperocarolingio: la quasi totalità dei monasteri della Francia settentrionale e numerosi monasteri bavaresi. A Ottone I spetta ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] di rilievo nella valle dell'Isarco, come testimoniano i numerosi ritrovamenti.Nell'828 - quando l'area faceva parte dell'imperocarolingio - il toponimo Pressena compare, come luogo di emissione, in un documento relativo a donazioni fatte dal romano ...
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Sacro Romano Impero
Antonio Menniti Ippolito
Apoteosi e declino degli imperatori della cristianità
La notte di Natale dell’800 papa Leone III incoronò imperatore Carlomagno nella basilica di S. Pietro. [...] tra i sovrani perché titolare – sia pur teorico – della giurisdizione sull’intera cristianità.
L’Impero tedesco
Nella crisi irreversibile dell’Imperocarolingio prese a brillare la stella di Ottone duca di Sassonia. Una volta sottomessa la Germania ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] , MEFR 78, 1966, pp. 551-593; J. Hubert, J. Porcher, W.F. Volbach, L'empir carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'imperocarolingio, Milano 1968); U. Nilgen, s.v. Elemente, vier, in LCI, I, 1968, coll. 600-606; L. Grodecki, F. Mütherich, J. Taralon ...
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CARCASSONNE
M.C. Rossini
(lat. Carcaso)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Aude, situata presso il fiume omonimo nel punto in cui questo descrive un gomito e muta la direzione del suo [...] successivamente fu annessa con tutta la Septimania al regno franco. Centro dell'omonima contea, dopo la disgregazione dell'imperocarolingio passò per breve tempo sotto la giurisdizione dei conti di Barcellona, che infine la cedettero (1070 ca.) alla ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...