TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] la sua autorità nell’Adriatico.
Più fortunata fu invece l’azione diplomatica intrapresa dal doge nei confronti dell’Imperocarolingio. A tale scopo, Tradonico sollecitò il rinnovo degli accordi franco-bizantini stipulati un quarto di secolo prima ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] dopo il crollo dell'imperocarolingio, ebbero una parte di primo piano nelle travagliate vicende dei primi anni del Regno italico, al quale diedero anche un re, Berengario II (950-962).
Non sono ancora del tutto chiare le origini e la genealogia ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] alla forma Partecipazio, adottata dall’erudizione otto-novecentesca.
Dopo la deposizione dei predecessori Obelerio e Beato favorevoli all’imperocarolingio, a fine 810 o inizi 811 Agnello fu designato doge per volontà di Arsafio, comandante di una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] I privilegi di cui l’abbazia aveva goduto durante il regno longobardo, infatti, aumentarono quando questo venne incorporato nell’imperocarolingio: nel 775 Carlo Magno concesse a F. l’esenzione da ogni potere civile e religioso, assoggettandola alla ...
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TRIBUNO, Pietro
Marco Pozza
TRIBUNO (Trundomenico), Pietro. – Nato nella prima metà del IX secolo, subentrò alla fine dell’887 o all’inizio dell’888 al doge Giovanni II Particiaco che nell’autunno dell’887 [...] godevano dai tempi di Lotario I, una cinquantina di anni prima, nell’ambito del Regno Italico e dell’ormai scomparso Imperocarolingio.
Dapprima, dalla corte regia di Olona, il 7 maggio 888, a pochi mesi di distanza dalla sua incoronazione a re ...
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Nazione
Francesco Tuccari
Lo spirito di un popolo
Le nazioni sono forme particolari di comunità, che hanno iniziato a svilupparsi in modo compiuto soltanto tra il 18° e il 19° secolo, nell’epoca delle [...] germanici, o per quella che seguì alla disintegrazione dell’Imperocarolingio (843), quando si formarono, nel cuore d’ Vi contribuirono fattori diversi quali la crisi del papato e dell’Impero, la nascita degli Stati moderni, la Riforma protestante e l ...
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ordini religiosi
Raffaele Savigni
Comunità dedite alla preghiera o all’insegnamento religioso
Nel corso della storia gruppi di cristiani hanno deciso di abbandonare i modelli di vita sociale per seguire [...] (un monaco di origine irlandese). Nel 9° secolo la regola di s. Benedetto venne accettata ufficialmente in tutti i monasteri dell’Imperocarolingio: si può dire che solo allora sia nato un vero e proprio ordine benedettino.
Da questo grande tronco si ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] analisi dendrocronologiche, al 737 ed edificato per la pressione degli Slavi nel meridione del paese.La crisi dell'imperocarolingio determinò la necessità di nuovi interventi di f., realizzati anche in seguito alle aggressioni musulmane dal mare. In ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] nella regione degli Ungari tale città restò abbandonata, mentre l'area circostante apparteneva alla marca orientale dell'imperocarolingio, con popolazione avaro-slava.Il nucleo di S. è costituito dalla città fortificata romana, nella quale, dopo ...
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Monarchia
Marzia Ponso
Governare per diritto di nascita
Il termine monarchia deriva dal greco mònos («solo») e archìa («comando») e significa letteralmente «governo di uno solo». Per governo monarchico [...] , in quanto condivideva il potere effettivo con i rappresentanti dei diversi gruppi gentilizi (le tribù).
Nell’Imperocarolingio (una monarchia feudale plurinazionale) la concezione monarchica germanica si fuse con quella imperiale romana. Il potere ...
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marca2
marca2 s. f. [dal germ. marka «segno di confine»; cfr. la voce prec.], ant. – 1. Regione di confine. In partic., come termine storico, nell’impero carolingio e negli stati formatisi dopo la sua fine, territorio giurisdizionalmente autonomo,...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...