CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] , p. 107) e tre anni dopo anche di quello di archipato (Lazzarini, p. 202).
Lo stato di tensione con l'Imperod'Occidente che il C. aveva ereditato dai suoi predecessori non accennò, invece, a diminuire durante il suo primo decennio di governo. Il ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] da un'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Dopo la caduta dell'Imperod'Occidente, anche la Campania visse un periodo poco più di un milione di abitanti (ufficialmente è la terza città d'Italia per popolazione). Ma intorno a essa è cresciuta una vasta ...
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tardoantico Periodo della storia antica compreso all’incirca tra l’età dell’imperatore Commodo (180-192 d.C.) e il 7° sec., ben definibile sul piano delle manifestazioni della cultura, della società, della [...] . I risultati più significativi riguardano l’Africa e la parte orientale dell’Impero, con gli studi di P. Brown sulla stregoneria, sul dissenso religioso, e il fatto che la caduta dell’Imperod’Occidente abbia perduto gran parte delle sue suggestioni ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] a Roma, dopo che l'effimera usurpazione di Giovanni fu abbattuta da Aspar e Ardabur, generali dell'imperatore Teodosio II (425). L'imperod'Occidente sotto V. giunse alla sua crisi definitiva: gran parte delle regioni di questo erano quasi in mano ...
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Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia (n. Ribnica, Podgorica, 1132 circa - m. monastero dell'Àthos 1200). Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano (župan) della Rascia orientale. [...] con Venezia, l'Ungheria e l'Imperod'occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l'autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, fu battuto (1190) dall'imperatore Isacco Angelo, mantenendo però intatta l'autonomia ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] quelle occidentali. Assunse valore politico-geografico più preciso quando l’Impero romano fu diviso in Imperod’O. e Imperod’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero ottomano, di religione islamica.
Dopo che i viaggi di ...
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Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] un corredo funerario ricchissimo (poi quasi interamente trafugato) che riflette la moda dell’aristocrazia militare ‘barbarizzata’ dell’Imperod’Occidente alla fine del 5° sec., forse proveniente da un atelier ravennate. Al 5° e 6° sec. appartengono ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] dell’intero corpo produttivo in corporazioni di mestieri, necessariamente ereditari. Pur con diversi aggiustamenti e difficoltà, il d. si protrasse, anche dopo la caduta dell’Imperod’Occidente (476 d.C.), fino alla morte di Giustiniano (565 ...
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siliqua botanica Frutto secco, polispermo, che si apre in due valve, caratteristico delle Brassicacee. Deriva da due carpelli con placentazione marginale, concresciuti ai loro margini; dalle placente si [...] , Glaucium). storia Antica unità di massa romana equivalente a 1/6 di scrupolo, cioè a 0,19 g; fu usata anche come moneta di conto e coniata in argento dall’età costantiniana. In Italia fu coniata anche dopo la caduta dell’Imperod’Occidente. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Imperod'Occidente (402 d. C.), ma che non è in fondo se non tardo-romana, con notevoli influenze orientali, che il sorgere di Costantinopoli ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...