Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] segretamente e quotidianamente preparavano. Né la decolonizzazione dei grandi imperi coloniali europei d’Africa e d’Asia si era estesa nel corso del post-bipolarismo, ma la maggior partedei conflitti si era spenta. Detto altrimenti, anche se ‘nuove’, ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] al regionalismo e non voleva rinunciare al proprio impero coloniale, tuttavia fu l’approccio statunitense a prevalere l’Unodc è finanziata per il 90% da contributi volontari da partedei governi. Il suo lavoro si fonda su tre pilastri: progetti di ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] che città occidentali di produttori completamente formate, mentre le capitali dei grandi imperi antichi sono piuttosto città del potere, oltre che 'orientali', e per una parte importante città di consumatori. Le città dello scambio possono essere ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] ostili all’immigrazione, che hanno portato al successo deipartiti xenofobi in numerosi paesi europei, con il rischio di multiculturale adottata dal Regno Unito dopo la perdita dell’Impero; la ‘pillarisation’ olandese (o tolleranza ‘autoritaria’, ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] al regionalismo e non voleva rinunciare al proprio impero coloniale, tuttavia fu l’approccio statunitense a York e i fondi che riceve sono costituiti da contributi volontari da partedei paesi membri.
United Nations Children’s Fund (Unicef) / Fondo ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] vaticano, di raffinata fattura, sia quella realizzata per l'imperatore Andronico II necessita forse di essere ulteriormente dimostrata. Da ubicazione degli elementi geografici, la gran partedei cartografi musulmani sia rimasta fedele alla concezione ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] ‘vittoriana’ incentrata sull’Impero britannico, che caratterizzò gran parte dell’Ottocento e durò una generale sconfitta deipartiti di governo nelle elezioni locali (marzo 2011) e in Spagna a un’analoga sconfitta del Partito socialista del premier ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] sorta di ‘idea-passepartout’‘, usata non solo per descrivere larga partedei fenomeni sociali del mondo contemporaneo, ma come un vero e il sistema internazionale. Il posto prima occupato dall’impero sovietico si articola oggi in almeno due aree ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] insediativo della zona, occupato per tutto il periodo del Basso Impero, si trovava a E della confluenza tra i due fiumi alcune fonti scritte a partire dalla metà del 12° secolo.L'analisi più dettagliata dei dati materiali consente di distinguere ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] per l’Africa, sono pochissimi i paesi che non fanno parte di qualche organizzazione regionale. Ci sarà dunque più regionalismo nel Westfalia (1648) che conclude la Guerra dei trent’anni con la sconfitta dell’Impero e della Spagna e l’emergere di ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...