Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] II erano eterogenei, avendo origine da differenti parti dell'Impero, alle quali egli era legato di volta in base al quale l'incoronato dopo la messa avrebbe ricevuto l'omaggio dei grandi siciliani, con il bacio del piede, e in suo onore sarebbero ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e del Typos, ma anche la scomunica dei patriarchi costantinopolitani a partire da Sergio inasprirono enormemente, com'è ovvio sarebbe deceduto otto giorni più tardi - aveva ottenuto dall'imperatore che a M. venisse commutata la pena. Seguirono ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Francia. Nel 1630 seguì di nuovo la spedizione in Savoia cosicché, dei tre anni e nove mesi da quando era divenuto nunzio, il G riconosceva diritti legittimi solo al partito francese e considerava la Spagna e l'Impero come aggressori.
L'orientamento ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] sua rovina e l'occupazione della Lombardia da partedei Veneziani. Entrò perciò nella lega antimilanese facendosi Stati di Germania. Il re di Francia Carlo VII e l'imperatore Federico III rimasero esitanti in attesa di quel che potesse succedere ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] : il primo è la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secoli IV e V; essa contiene anche un elenco ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] : il primo è la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente primato della Sede romana nella gerarchia ecclesiastica e la canonicità dei concili dei secc. IV e V; essa contiene anche un elenco ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] che correva la Terrasanta, lo scisma con la Chiesa greca, i problemi dell'Impero latino d'Oriente, la minaccia dei tartari e la persecuzione della Chiesa da parte di Federico II. Ma, nel corso del concilio, la questione federiciana è prospettata ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] ultimo a fianco del conte di Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto precedere dalla aspro il dissidio fra la Chiesa e l'Impero napoleonico, l'A. mise la sua persona 'Italia.L'azione dell'A. e dei suoi amici s'ispirava molto al pensiero ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] tutti e tre al servizio dell'imperatore. L'incontro non cambiò di molto libri dell'avogaria.
Subito dopo il G. partì per l'Aia e per Londra, dove , pp. 123 s.; G. Morelli, Händel alla scuola dei cardinali. Ancora sul viaggio in Italia di G.F. Händel ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] si verificò un serio avvicinamento diplomatico della Francia con l'Impero ottomano e si manifestò un aumento ulteriore del credito di e per un senso di progressiva emarginazione da partedei sovrani francesi, decise di riannodare contatti segreti con ...
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imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...