THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Imperodi qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] Impero (odierna Sofia). Adriano fondò infine, alla confluenza dell'Hebrus (Maritza) e del Tonzus (Tonga), la città di mari (come l'Egnatia, asse delle comunicazioni di terra tra l'Adriatico e Bisanzio), percorrevano le valli dello Strymon (Struma) e ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] dell'Antitauro, N. ebbe parte notevole nella lotta secolare tra l'Impero romano ed i Persiani (Arsacidi prima, Sassanidi poi). Nel 68 successori di Efrem (Iba, Narsete, ecc.) furono perseguitati dalla chiesa diBisanzio. Essi si rifugiarono di nuovo ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] aurea neroniana, di cui rimane una serie di sale dipinte sul colle Oppio. I p. signorili, durante l’Impero, avevano cortili p. arabo è stata vivissima nel tardo Medioevo, oltre che a Bisanzio, in Spagna e nell’Italia meridionale (la Zisa e la Cuba a ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] calcando gli originali. Lesbo e Rodi furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano in attive antiche vetrerie in Renania, nella Gallia, a Bisanzio e, probabilmente, a Venezia; i colori della produzione ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] , con alterne vicende, in una condizione di autonomia controllata o di subordinazione fino al 387, quando fu spartita tra Bisanzio e la Persia. L’A. maggiore fu ricondotta sotto la sovranità dell’Impero da Giustiniano e poi riorganizzata in quattro ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] . I Romani la conquistarono nel 218 a.C., unendola alla provincia di Sicilia. Nel 4° sec. d.C. fu attribuita all’Impero d’Oriente; preda dei Vandali e poi dei Goti, fu infine riconquistata a Bisanzio da Belisario nel 533.
Occupata dagli Arabi (9° sec ...
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(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] (capitale Scodra). Con la divisione dell’Impero, la Dalmatia restò all’Occidente, mentre di pace e di benessere. La civiltà romana rimase viva soprattutto grazie al dominio bizantino. Le città marinare, in pratica abbandonate a sé stesse da Bisanzio ...
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(russo Azerbajdžan) Regione della Transcaucasia (192.550 km2 con 18,1 milioni di ab.), politicamente divisa tra la repubblica omonima e l’Iran, che affaccia a E sul Mar Caspio. Il paese include: a N, l’estrema [...] metà del 1° millennio a.C.) sorsero importanti centri di produzione del bronzo.
Storia
Dopo aver formato uno Stato a di confine tra Roma (poi Bisanzio) e la Persia sasanide. Occupato e islamizzato dagli Arabi sin dal sec. 7°, fece parte dell’Impero ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] dell’isola: estese zone a macchia intricata, coltivazioni di ulivo, vite, alberi da frutta, giardini.
È dall’occupazione degli Illiri. Dopo la caduta dell’Impero Romano passò a Bisanzio. Caduta Costantinopoli in potere dei Crociati nel 1204 ...
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Città della Bulgaria (10.000 ab. ca.), posta su un promontorio roccioso, collegato da uno stretto istmo artificiale alla costa del Mar Nero, a N di Burgas.
Fondata intorno al 510 a.C. come colonia delle [...] città doriche di Megara, Bisanzio e Calcedonia con il nome di Μεσαμβρία sul luogo di un più antico insediamento fortificato 72 a.C. all’Impero romano (Mesambria). Si conservano ceramica dell’età del Bronzo e resti di costruzioni. Più eloquenti sono ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
isapostolo
iṡapòstolo agg. e s. m. [dal gr. ἰσαπόστολος]. – Titolo degli imperatori di Bisanzio, che, nel suo significato di «uguale agli apostoli», sottolineava il cesaropapismo in atto nell’Impero bizantino, il carattere di vicario di Dio...