M Arabizzamento del greco ῥωμαῖοι, siriaco rhümāyē, nel suo senso bizantino di suddito dell'Impero romano d'oriente. La voce ricorre già nel Corano (XXX, 1) e fa rūmī al singolare; è usata dagli scrittori [...] i Turchi dell'Asia Minore e poi dell'Europa; ancora fino alla soppressione del sultanato (1° novembre 1922) il sultano diCostantinopoli era designato dai Persiani e dai musulmani indiani come sulṭan-i Rūm. Il derivato turco Rūm-īlī (il paese dei R ...
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Borgo nella Turchia Europea, a 43 km. a O.-NO. diCostantinopoli, poco distante dalla linea ferroviaria Costantinopoli-Adrianopoli; è situato sul fiume Qara Su, tributario del lago Büyük Cekmege. Fu sede [...] livà indipendente dell'impero ottomano; ora è capoluogo di cazà nel vilâyet diCostantinopoli; la sua popolazione, che nel 1890 era calcolata a 6000 ab., nel 1927 era di soli 3142 abitanti. Il territorio circostante alla città è collinoso e fertile ...
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Arcivescovo di Bulgaria (Achrida) dal 1216 al 1235, autore di una grande collezione di questioni canoniche (per lo più in forma di risposte) assai importanti, perché mostrano una certa differenza tra il [...] bizantino e per la storia del conflitto politico ed ecclesiastico tra l'Imperodi Nicea e il regno di Teodoro Duca Angelo d'Epiro, da lui incoronato imperatore a Salonicco nel 1223.
Bibl.: J. B. Pitra, Analecta sacra et classica, VII, Roma 1891 ...
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MURĀD IV
Ettore Rossi
. Sultano ottomano, diciassettesimo della serie; figlio di Aḥmed I; nacque il 27 luglio 1612, salì al trono nel settembre del 1623. Durante i primi anni restò sotto la tutela della [...] bella moschea Cinili Giāmi‛ a Scutari diCostantinopoli) e dei ministri, poi assunse personalmente la direzione degli affari. Fu sovrano energico e spesso crudele; sollevò il prestigio militare dell'impero, ristabilì la disciplina nell'esercito, domò ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...]
Inviato in giovanissima età a Costantinopoli come ostaggio (462), ebbe modo d'istruirsi e di conoscere la civiltà greco-romana suocero Simmaco, capo del senato, furono accusati di complotto con l'imperatore d'Oriente Giustino I, imprigionati e uccisi ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] riassunti e compilazioni, con l’aggiunta di nuovi atti normativi – il d. bizantino, che da Costantinopoli si sarebbe poi irradiato nei Balcani, e esso ha assunto a oggetto di indagine la norma, intesa non come imperativodi una volontà sovrana, ma ...
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(o Anatolia) Grande penisola di forma all’incirca rettangolare (politicamente appartenente alla Turchia), che dall’Asia si protende verso l’Europa, dalla quale la separano gli stretti del Bosforo e dei [...] e florido Stato musulmano fece riscontro nella prima metà del Duecento l’Impero greco di Nicea. Questo equilibrio fu rotto da un lato dal ritorno dei Paleologi a Costantinopoli (1261) e dalla loro politica ‘europea’ che abbandonò la difesa dell ...
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Generale dell'Impero d'Oriente (m. Roma 568 d. C.); successivamente comes sacri cubiculi e prefetto del tesoro, contribuì a domare (532) una ribellione scoppiata a Costantinopoli contro Giustiniano; poi [...] Lattaro tre schiere di Goti guidati da Teia (553). Nel 555, con la caduta di Conza e la distruzione di un esercito di Alemanni, la leggenda vorrebbe da lui chiamati in Italia per vendicarsi del nuovo imperatore Giustino che l'avrebbe destituito. ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] , difensore; ma seguiva la politica dell'imperatore e del cancelliere Gaspare Schlick, di neutralità nella lotta fra il concilio e papa, ai cardinali, ai principi per esortarli a difendere Costantinopoli; e quando essa è caduta, incita con lettere e ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] al loro arrivo a Trebisonda dove il principe greco di quella città lasciò che i reduci fossero depredati di parte dei loro averi. Da Trebisonda fu poi breve il ritorno a Costantinopoli, a Negroponte, a Venezia, correndo l'anno 1295, venticinquesimo ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
sultanino
s. m. [der. di sultano]. – Nome, nell’Impero ottomano, delle monete d’oro che venivano coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di peso; il sultanino di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato,...