FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] programma della Scuola di educazione fisica. Altro scopo importante fu quello di conservare alla città diRoma un magnifico parco con spiaggia. Nel fondo, in prosecuzione del Piazzale dell'Impero, a ridosso delle colline delle quali sfrutta in parte l ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] P. Toesca, L. Venturi e M. Salmi, dei quali fu anche assistente all'università diRoma. Libero docente dal 1937, è stato dal 1956 al 1972 professore di storia dell'arte medievale presso l'università diRoma. Per il CNR diresse le ricerche per Studi ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] , notevoli le grandi croci portatili di Ravenna (Museo nazionale), di S. Pietro a Roma e le croci reliquiario del Sancta al ritorno dei Borbone. Gli artigiani italiani subiscono l’influsso dello ‘stile impero’ (G. e P. Belli). In Russia è in voga lo ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] proprio a tutta la scultura italiana. La scultura nelle terre dell’Impero è a lungo dominata dai grandi risultati delle scuole ottoniane. In (S. Clemente a Roma, ciclo perduto della basilica di Montecassino), delle vite dei santi, di cui un’eco è ...
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Arte
Immagine sacra, rappresentante Cristo, la Vergine, un santo ecc., su tavola. Attestate fin dal 5° sec., le i. hanno avuto grande diffusione, come oggetto di culto e venerazione, nel mondo bizantino [...] 7° sec.) e a Roma (Madonna della Clemenza, 7°-8° sec., S. Maria in Trastevere). Oltre a immagini isolate si ebbero i. con raffigurazioni sacre narrative.
La produzione di i. ebbe larga diffusione nelle province dell’Impero d’Oriente e soprattutto in ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] gesuita italiano Silvestro di Pietrasanta nel suo trattato Tesserae gentilitiae, pubblicato a Roma nel 1638; in di Ariberto da Intimiano, 1018-54, Milano, Tesoro del duomo). In epoca ottoniana sono attive officine nella parte occidentale dell’impero ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] nel tardo impero, con grandiosi prospetti architettonici, fiancheggiate da torri (Porta Aurea a Spalato, Porta Nigra a Treviri, Porta dei Borsari a Verona, p. delle mura aureliane a Roma ecc.). Altrettanto monumentali le p. di molte città ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] Accademia etrusca (1727); i primi scavi di Pompei e l’inaugurazione a Roma del gabinetto egizio nel Museo Capitolino ( commerciale. Nell’ambito del n. viene incluso anche lo stile impero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia diffusione anche ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , J. Porcher, W.F. Volbach, L'empire carolingien, Paris 1968 (trad. it. L'impero carolingio, Milano 1968); F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P. Brieger, M. Meiss, C.S. Singleton, Illuminated Manuscripts of the ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] mutare degli atteggiamenti e degli attributi della figura dell'imperatore. I centri di produzione monetale furono, in Occidente, le zecche di Ravenna, Roma e Napoli, fino alla seconda metà del sec. 8°, di Cagliari, per breve tempo tra la fine del sec ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
imperiare
v. intr. [der. di imperio] (aus. avere), ant. – Imperare: dopo ... Lodovico, imperiò Lottieri dieci anni (G. Villani). ◆ Part. pres. imperiante, con funzione verbale e di agg.: non convenendo a’ principi e popolo imperiante le cose...