urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] si aprì con la fondazione di San Pietroburgo, la capitale dell’Impero russo (1703), e si chiuse con il piano regolatore di Washington agricole e industriali, sul finire del secolo l’inglese Ebenezer Howard promosse l’idea della città giardino. Si ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] , si svolse in Alessandria, la città più importante dell'Impero, dopo Roma. Qui si formò la sua personalità di filosofo 8). Buone traduzioni di O. Staehlin in tedesco, del Wilson in inglese, del Bardy e del Mondésert in francese. In italiano si ha ...
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Ingres, Jean-Auguste-Dominique
Flaminia Giorgi Rossi
L'amante del bello ideale
Ingres è l'artista che porta lo spirito del neoclassicismo oltre i confini del suo tempo, interpretando anche i temi più [...] perfetta si rivolge alle incisioni dell'artista neoclassico inglese John Flaxman, alla scultura greca arcaica, all'arte durante il suo primo soggiorno romano, quando cade l'Impero napoleonico e partono dalla città i funzionari francesi, Ingres perde ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] con preferenza per le forme architettoniche. L’o. inglese, influenzata da quella francese, predilige forme archi; al ritorno dei Borbone. Gli artigiani italiani subiscono l’influsso dello ‘stile impero’ (G. e P. Belli). In Russia è in voga lo smalto ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] per il corpo umano. Rarissimi e presenti per lo più nell’araldica inglese sono: l’aranciato, il cannellato, il sanguigno; il ferro e il epoca ottoniana sono attive officine nella parte occidentale dell’impero, lungo il Reno e in Lorena; Treviri ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] a Roma furono attivi, tra gli altri, D. Corvi, A. Cavallucci, l’inglese G. Hamilton, fino al tedesco R. Mengs, a F. Giani e agli accademici ’ambito del n. viene incluso anche lo stile impero, che caratterizzò l’età napoleonica, con ampia diffusione ...
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Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] del Consiglio.
Con significato derivante dal diritto costituzionale inglese, gruppo ristretto di ministri che si riunisce sotto XIV per l’intercettazione e la lettura di lettere sospette; soppresso nel 1789, riprese a funzionare nel 1° e 2° Impero. ...
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Architetto inglese (Londra 1914 - ivi 2001). Si formò a contatto con le prime espressioni del movimento moderno in Gran Bretagna, collaborando (1935-37) con W. Coates (1895-1958), uno dei fondatori del [...] urbano, e alle funzioni, che creano una infinita varietà di ritmi e connessioni spaziali. Nel 1977 fu nominato cavaliere dell'Impero britannico. Tra le sue opere: casa al n. 32 di Newton Road, Paddington, Londra (1937-38); Hallfield School, ivi (1951 ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e contemporanea, App. V).
Un secolo 'americano'? La fine degli imperi e il declino dell'Europa
Di 'secolo americano' sogna la stampa da fornire il titolo all'opuscolo di un influente giornalista inglese, W.T. Stead, The Americanization of the world, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] facilmente, pensando alla necessità che avevano i Romani nel tardo impero, e poi ancora nel Medioevo, di non distruggere questi forza della tradizione e il senso di praticità, innati nell'Inglese, faranno sì che l'arte dell'abitare raggiunga la sua ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...