Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] settecentesca per finire, dopo la Rivoluzione e l’impero napoleonico, solo nel primo Novecento. Impossibile da riassumere poco più di un quarto dai composti (26,7%).
I derivati dell’italiano sono più di 97.000: di questi, poco più di 17.000 sono ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] qualunque modo la discussione su temi come: i destini dell’italiano, i suoi caratteri costitutivi, il suo ruolo di lingua pronomi). La caduta del fascismo e la perdita dell’Impero cancellarono le velleità autoritarie e i sogni di grandezza.
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] del francese, realizzata anche come variante libera della vibrante alveolare in italiano; es. ca[r]o e ca[ʀ]o). Nel luogo faringale a parte /ʃ/, /ɲ/, /ʎ/, /l/ e /r/ (impero); una vibrante, seguita da quasi qualsiasi consonante a parte le palatali ( ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] è la cosiddetta dialettofonia esclusiva): questa situazione si perpetua fino all’unità d’Italia (1861) e anche oltre (De Mauro 1963: 25-43; Castellani 1982).
Caduto l’Impero romano d’Occidente, il latino evolve in forma divergente nei vari territori ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] loro, le Marche, così chiamate perché territori di confine dell’Impero (il termine Marca compare nel X sec.), nell’antichità erano divise in parte, come quest’ultima, ‘inquinata’ da influssi gallo-italici (cfr. Devoto & Giacomelli 1972: 82) – e ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] , presso l’Accademia, pp. 23-65.
Ricci, Laura (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo italiano, Roma, Carocci.
Scholz, Arno (1996), Gli arabismi siciliani: prospetto riassuntivo dei principali ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] fra l’origine regionale dello scrittore e il tipo di italiano che egli scrive. Il grande poligrafo Pietro Aretino, attivo Palumbo (1a ed. 1960).
Waquet, Françoise (2004), Latino. L’impero di un segno (XVI-XX secolo), Milano, Feltrinelli (ed. orig. ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] 1949).
Saviano, Roberto (2006), Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra, Milano, Pier Marco (1986), Tempo, aspetto e azione nel verbo italiano. Il sistema dell’indicativo, Firenze, Accademia della Crusca.
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] sia su quelli predicativi. In questo senso, l’italiano si distingue da lingue come l’inglese, che non contento di essere qui con voi
(4) Alessandro Magno conquistò un impero vastissimo (superlativo assoluto)
(5) l’Everest è la montagna più alta ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] (l’inglese della colonizzazione britannica che è fattore non secondario all’attuale diffusione dell’anglo-americano),
per l’italiano, lingua senza impero, questo metro non vale, e la lingua letteraria ha avuto fortuna perché è stata e continua a ...
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imperatore
imperatóre (ant. e poet. imperadóre) s. m. [dal lat. imperator -oris, der. di imperare «esercitare il supremo potere, comandare»]. – 1. a. Nell’antica Roma, denominazione che originariamente indicava chi era investito di una suprema...
italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...