GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] appoggiarono l'azione di Luigi XIV che permise ai latini di rientrare in possesso del S. Sepolcro, della presso le comunità armene dell'impero ottomano.
Il G. era d'Oriente, in Pazmaveb, n. spec. 1949, pp. 69-90; C. De Craon, Le projet d' ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] di secondo grado Lupino, che nella capitale dell’Imperod’Oriente aveva fatto fortuna. Maurone possedeva un sontuoso palazzo Grecia, celebre traduttore di opere agiografiche dal greco al latino. E in particolare, furono committenti di notevoli opere ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] Cipro, con sede ad Antiochia, dall’altra l’Imperolatino e Costantinopoli. Questo spiegherebbe il titolo di ministro di di trovare presso i prelati d’Oriente il denaro necessario a sostenere il patriarca latino di Gerusalemme, Pantaleone Giustinian. ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'imperod'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] figura di imperatore nello scettro fa escludere che qui siano rappresentati i due imperatorid'Occidente e d'Oriente. Per un canestro colmo di frutta; al centro è il monogramma latino sormontato dalla croce.
5) Milano, già Collezione Trivulzio. ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] di cui sono prova le congiure), sia esterna (difficoltà in Oriente e successive guerre con Padova, Ferrara e Verona).
Il 4 Filippo d'Angiò nel tentativo di ottenere l'appoggio veneziano per recuperare Costantinopoli e restaurare l'Imperolatino, alle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia del Medioevo Centrale
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo la mentalità comune, [...] , e testimoniano di quella rinnovata capacità da parte del mondo latino occidentale di approfittare delle conoscenze teoriche e delle capacità tecniche elaborate nell’ambito dell’imperod’Oriente e nel vasto mondo musulmano, che darà i suoi frutti ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] CXLII, col. 1256), invitandolo a muovere guerra all'Imperod'Oriente e a mettere sul trono di Bisanzio suo fratello. la cultura greca lo portò a tradurre in latino il Πεϱὶ ϕύσεωϚ ἀνθϱώπου di Nemesio d'Emesa. A Montecassino A. presentò poi Costantino ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e il disinteresse dell'imperatored'Oriente per le vicende d'Italia fecero sì attentamente la donazione di Costantino, Valla si accorse che il latino utilizzato era molto più tardo di quello che si usava nel ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] -latino, di fronte ai quali i popoli diversi ed estranei restavano barbari. Questo impianto politico e culturale venne a essere modificato qualitativamente nel 3° secolo d.C., quando l'Impero andò sempre più spostando il suo baricentro verso Oriente ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] situate a oriente del Reno e a settentrione del Danubio. Spesso confusi, nella tradizione letteraria greca e latina, con altri esistere assai prima della formale deposizione dell'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augustolo (476). Per i ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...