ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di una politica tesa all'emulazione di opere e strutture liturgico-simboliche mutuate da Costantinopoli, proprio nel momento in cui la capitale dell'impero . Manion, The Frescoes at S. Giovanni a Porta Latina in Rome (tesi), Bryn Mawr College 1972; G. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] latinadiCostantinopoli nel 1204, salvo rare eccezioni (i capitelli di Chartres e i mosaici del 1150 ca. del transetto sinistro di del vestibolo sud la Vergine riceve l'omaggio dei due imperatori Costantino e Giustiniano (986-994) e ancora, in uno ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] tra l'Antico e il Medioevo; il circo diCostantinopoli, infatti, era ancora attivo agli inizi del XIII secolo, quando con l'imperolatino le manifestazioni circensi vennero soppresse definitivamente.
Teatri
Le rappresentazioni drammatiche ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] destinata a passare dallo status di dèspina di Mistrà a quello diimperatrice (basilissa) diCostantinopoli. Per il mottetto di Dufay e per la sua tradizione manoscritta cfr. D. Fallows, Dufay, London 19872. Le rime latine del mottetto si leggono in ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Naz. Marciana, gr. 17), che presentano il ritratto dell'imperatore; i due manoscritti furono probabilmente realizzati per compiacere il sovrano, paleologa diCostantinopoli nel 1261 comportò la distruzione della maggior parte dei monumenti latini, in ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] re, la gloria) erano legate direttamente alla persona stessa di C., quelle latine si riferivano innanzitutto a ciò che il Salvatore sofferente aveva della Chalké diCostantinopoli segnava la presenza del Salvatore nella capitale dell'impero, a ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] e sacerdoti latini, si di Costantino e quelle di tipo ‘bizantino’: queste ultime sono tipiche diCostantinopoli e dell’area di sua diretta influenza, mentre quelle di tipo ‘greco’ sono più antiche e presenti soprattutto nelle periferie dell’impero ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] della Santa Sofia diCostantinopoli: il primo mostra Costantino IX Monomaco (1042-1055) e l'imperatrice Zoe ai lati latino e del regno di Gerusalemme, altre comuni in Germania, in un caso anche non coronato, mentre il tipo coronato sul grosso di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Cristo scoperta da sua madre Elena, come fondatore diCostantinopoli e infine l’imperatore sul letto di morte nell’atto di trasferire il potere a uno dei suoi figli. I cinque arazzi di Cortona completati a Roma mostrano le precoci virtù del giovane ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] sull'autorità dell'impero (Iacobini, 1990). Dal punto di vista dello stile area regionale aperta ai contatti con il mondo latino (Grabar, 1976, nr. 116).Un altro che in origine corredava la Santa Sofia diCostantinopoli. All'esterno, i primi a essere ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...