Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] . Nel 1356 fu adottata la Bulla d’oro, una specie di costituzione dell’Impero romano proposta da Carlo IV, la cui ultima stipulazione richiedeva ai futuri Elettori l’apprendimento delle lingue latina, italiana e slava (cioè ceca), tra il settimo e il ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] sistematico. Oltre al resto, Bembo non amava i crudi latinismi grafici e lessicali di cui la lingua cortigiana faceva largo pronomi). La caduta del fascismo e la perdita dell’Impero cancellarono le velleità autoritarie e i sogni di grandezza.
La ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] (a) le consonanti finali di parola tendono a cadere già in latino classico (in partic., m# t#; s#) e nelle varietà consonante a parte /ʃ/, /ɲ/, /ʎ/, /l/ e /r/ (impero); una vibrante, seguita da quasi qualsiasi consonante a parte le palatali (marmo, ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] fino all’unità d’Italia (1861) e anche oltre (De Mauro 1963: 25-43; Castellani 1982).
Caduto l’Impero romano d’Occidente, il latino evolve in forma divergente nei vari territori che lo avevano composto, tanto che si arriva già nell’alto medioevo a ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] loro, le Marche, così chiamate perché territori di confine dell’Impero (il termine Marca compare nel X sec.), nell’antichità erano che non ammettono una forma plurale, e che spesso erano neutri già in latino: [lu ˈmunːu] «il mondo» (lat. mundus), ma [ ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Roma, Salerno Editrice, 5 voll. in 6 t. (vol. 1°, Medioevo latino, t. 1°, La produzione del testo), pp. 199-217.
Mancini, Marco -65.
Ricci, Laura (2005), La lingua dell’impero. Comunicazione, letteratura e propaganda nell’età del colonialismo italiano ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] ), La questione della lingua, nuova ed., Palermo, Palumbo (1a ed. 1960).
Waquet, Françoise (2004), Latino. L’impero di un segno (XVI-XX secolo), Milano, Feltrinelli (ed. orig. Le latin ou l’empire d’un signe. XVIe-XXe siècle, Paris, Michel, 1998). ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] non ha avuto luogo. Questa funzione, derivante dall’imperfetto conativo latino (Rohlfs 1969: § 671), si trova innanzitutto con verbi 1949).
Saviano, Roberto (2006), Gomorra. Viaggio nell’impero economico e nel sogno di dominio della camorra, Milano, ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] contento di essere qui con voi
(4) Alessandro Magno conquistò un impero vastissimo (superlativo assoluto)
(5) l’Everest è la montagna più ereditato dal latino la possibilità di collocare gli aggettivi sia prima che dopo il nome (➔ latino e italiano ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] il ruolo della Chiesa (i documenti ufficiali sono in latino) nella promozione e diffusione della lingua italiana nel passato diffusione dell’anglo-americano),
per l’italiano, lingua senza impero, questo metro non vale, e la lingua letteraria ha ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...