Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] che fondò il primo impero semitico a noi noto. I barbari Gutei scesero in Mesopotamia e l’Impero accadico crollò attorno al dei Sumeri come popolo dominante, ma la loro lingua (come il latino nel Medioevo) continuò a essere usata fino al 3° secolo d. ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] questo documento, che veniva attribuito a Costantino, l'imperatore concedeva a papa Silvestro I e ai suoi successori la attentamente la donazione di Costantino, Valla si accorse che il latino utilizzato era molto più tardo di quello che si usava nel ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] nel quadro di una contesa di natura feudale, nella quale potrebbe essere entrato come giudice o come parte l'imperatorelatino di Costantinopoli piuttosto che un sovrano bizantino.
Il G. mantenne il proprio dominio per un altro quindicennio dopo l ...
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CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] ad una conoscenza tanto approfondita del volgare e del latino da poterli usare nelle sue opere, con estrema nella sua qualità di gran maestro di guerra e capitano per l'Impero contro i Turchi. Tutto ciò ha una conferma, opposta, nel fatto ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] e sanguinoso "intestino", come diceva lo scrittore latino Cicerone per segnalare la drammaticità e il senso lungo tutto il Novecento (quando ormai molte parti del dissolto Impero ottomano avevano raggiunto la sovranità) è stata negata violentemente l ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] .C., iniziò l'espansione che avrebbe portato alla formazione del suo grande Impero, il quale diffuse la civiltà romana, oltre che nel continente europeo, superiorità l'Italia e il bacino culturale greco-latino, di fronte ai quali i popoli diversi ed ...
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PASQUALIGO, Niccolo
Gino Benzoni
PASQUALIGO, Niccolò. – Nacque a Venezia, nella zona di S. Stae, il 26 luglio 1770, terzo dei quattro figli di Francesco di Giovanni e di Taddea Bembo. Prima di lui nacquero [...] dizionari – quello italo-francese e quello italo-latino –, trattati giuridici, specie di materia criminale Zara quando cadde la Serenissima e la città fu occupata dall’Impero. Essendo rimasta a disposizione dell’Austria la parte delle squadre venete ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Vienna, e Giovanni III, Sobieski scrisse due lunghe lettere in latino al C. per narrargli come si erano svolti i fatti 1684 fu creata una lega cristiana promossa da Innocenzo XI fra l'Impero, Venezia, la Polonia, l'Ordine di Malta e quello toscano di ...
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germaniche, popolazioni
Tommaso Gnoli
Dall'Est e dal Nord contro Roma antica
Rudi e indomite, le popolazioni germaniche nel corso delle loro lunghissime migrazioni finirono per scontrarsi con una barriera [...] decisivo per le sorti dell'Impero e della futura Europa ‒ fu la grande invasione barbarica che ebbe luogo nell'inverno dell'anno 406-407, quando in una sola notte superarono il Reno gelato Vandali, Suebi (nome latino degli Svevi) e Alani (questi ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] governavano le città del contado. Scritte sia in latino sia in volgare, esse mostrano più di una -LXXXIV; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma dalla decad. dell'Impero romano fino a nostri tempi, II, Roma 1791, p. 417; G. da Schio, Sulla ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...