Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] in Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo il titolo di zar.
Le persistenti aspirazioni al recupero della Macedonia e a un’espansione verso l’Egeo (Tracia) indussero ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] stratiotikós, regole militari, e il nómos Rodíon nautikós (lex Rhodia), norme marinare. Seguono le opere dei primi due imperatori della dinastia macedone, Basilio I e Leone VI, il Prochiro (879), l’Epanagoge (867-913) e i Basilici (➔). Raccolte di ...
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Stato continentale dell’Asia di SO. Confina con il Turkmenistan, l’Uzbekistan, e il Tagikistan a N, con la Cina per un breve tratto a NE (l’appendice che s’incunea fra il Pamir e l’Hindukush), con il Pakistan [...] ’esplorazione dell’Afghanistan iniziò con le varie spedizioni compiute da Alessandro il Macedone (330-327 a.C.). Altre traversate del paese si ebbero nel e il Gandhāra tra le satrapie orientali dell’impero. Con la conquista di Alessandro Magno (329 ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, la monarchia macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per Dušan (1336-55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, della Grande Bulgaria e della Grande Serbia, si ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] tempo si diffuse l’impiego dei mercenari. Con Filippo di Macedonia e Alessandro Magno si impose il concorso della falange fornita essere adibito alla difesa del confine (limes) dell’Impero. L’obbligo generale del servizio militare rimase, ma nella ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] relazioni con i Romani, i Rodi li appoggiarono nella 2a guerra macedonica e in quella contro Antioco III, ottenendo come ricompensa il . un feudo, conteso da corsari genovesi, al servizio dell’imperatore, e corsari greci e turchi. Agli inizi del 14° ...
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La più orientale delle tre grandi penisole mediterranee europee. La bagnano i mari: Adriatico, Ionio, Egeo, Mar di Marmara e il Mar Nero. Nella Penisola rientrano l’ex Iugoslavia, la Bulgaria, l’Albania, [...] la Gran Bretagna e l’Austria, interessate all’integrità dell’Impero ottomano come mezzo per contrastare la spinta russa; più tardi dal trattato di Bucarest nel 1913, la Serbia si estese in Macedonia, la Grecia in Tracia, la Romania in Dobrugia e la ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] 338). I tentativi a opera di Sparta di abbattere il potere macedone (331 e 265-261) furono vani: la lega achea, regione (Arcadia, Messenia, Elide e Laconia): ribelli all’Impero di Bisanzio, furono sottomessi e convertiti al cristianesimo nell’850 ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] prima guerra balcanica (1912). Nella successiva divisione della Macedonia passò sotto il dominio dei Serbi.
La fortezza romano elevato a patriarcato, con giurisdizione sulle regioni dell’impero bulgaro e inoltre dell’Albania, Raštra, Bosnia, Sirmio ...
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Generale macedone (360-355 circa - 281 a. C.). Ottenuta la Tracia nella suddivisione tra i diadochi dell'impero di Alessandro Magno, ne assunse il titolo di re nel 306-305. Dopo una lunga lotta prima con [...] infatti, che si stendeva dal Danubio al Tauro e comprendeva Macedonia (dapprima, nell'estate 287, spartita con Pirro, poi, Asia Minore mentre Seleuco avanzava rapidamente verso il cuore dell'impero di L.; questi accorse nella Frigia, ma a Curupedio ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...