BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] i creatori di Stati forti e perciò preferisce Filippo di Macedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è dubbie ricerche sui Fasti che come intelligente indagatore del Basso Impero - egli rischiò di urtarsi anche con i fedeli ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] passato già superato dalle conquiste di Alessandro il Macedone: la dissoluzione della πόλιϚ non determina però i ministri che lo aiutano a governare, come nel caso dell'Impero ottomano ("el Turco", la classica categoria del dispotismo orientale); "o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] «che fu causa ed effetto insieme del formarsi dell’impero, condizione del suo consolidarsi sotto Augusto, suo tarlo storiografico, De Sanctis pone il punto di svolta nella terza guerra macedonica (Storia dei Romani, IV, 3, 1964). Dopo la battaglia ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] , il vincitore, per parte francese, contro la Macedonia-Prussia del kaiser Guglielmo II. L’identificazione di Clemenceau ingenuità e l’imbarazzante difesa della gestione ateniese dell’impero, le pagine conclusive. Analogo proposito affiora anche in ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] 2500 a.C. Il re Sargon fondò intorno al 2300 l’impero Akkadū, che si estese dal Mediterraneo al Golfo Persico. Egli iniziò Sparta.
I conflitti tra i Greci facilitarono l’affermarsi della dinastia macedone verso la metà del 4° secolo a.C. Il re Filippo ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] passò poi al comando del 61º reggimento fanteria in Macedonia.
Il C. morì di polmonite il 1º ag. d'Africa Orientale, Milano 1936, pp. 504-512; R. Truffi, Precursori dell'impero africano, Roma 1936, pp. 79-97; C. Giardini, Italiani in Africa Orientale ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] della fondazione. Molte colonie erano effettivamente autonome, ma la Corinto dei tiranni costituì un piccolo impero e i regni greco-macedonici sfruttarono l’attività colonizzatrice per controllare territori in Asia e in Egitto. Roma utilizzò presto ...
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Frigia
Regione storica dell’Anatolia, nella parte occid. dell’altopiano interno (N-O), tra Pisidia e Bitinia. Occupata dai Fryges o Vryges provenienti forse dalla regione traco-macedone nella seconda [...] dei cimmeri (680-670 a.C.); poi subì l’influenza lidia (prima metà del 6° sec. a.C.); infine fu assorbito dall’impero persiano (546 a.C.). Conquistata da Alessandro Magno (333 a.C.), la F. appartenne poi al regno dei Seleucidi, a quello degli ...
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Generale macedone (sec. 4º a. C.); salvò la vita ad Alessandro Magno (326-325) durante l'assedio della rocca dei Malli in India; dopo la morte del sovrano (323) parteggiò per Eumene in difesa dell'unità [...] dell'Impero (317-316), ma pare che alla fine lo tradisse. Antigono Monoftalmo gli diede poi incarico, tra l'altro, di assoggettare la Caria. Nulla se ne sa dopo il 315. ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] scesero nella Macedonia greca e nella Tessaglia, dilagando nel Peloponneso e nelle isole. Secondo il racconto di Giovanni da Efeso, nel 581 essi giunsero ad accamparsi alle porte di Costantinopoli.
Nel corso del 7° e 8° sec. gli imperatori bizantini ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
orientalizzare
orientaliżżare v. tr. [der. di orientale]. – 1. Avvicinare alla civiltà, alla cultura, ai costumi orientali; imporre o imprimere (a una regione, a un popolo) un carattere orientale. Rifl. o intr. pron., orientalizzarsi, assumere...