Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , ed è praticata con profitto la pesca marittima.
Le variazioni territoriali postbelliche hanno contribuito a modificare polacca. Boleslao concluse la Pace di Bautzen (1018) con l’Impero e favorì la missione di s. Adalberto; intervenne nei contrasti ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] Leopoli e Odessa, che è anche il maggior porto marittimo. Largamente sfruttati il Dnepr e i suoi principali affluenti conflitto mondiale, quando l’Impero russo fu travolto dalla rivoluzione del 1917 e l’Impero asburgico dalla sconfitta in guerra ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] del 1848 abbatté il regno di Luigi Filippo. Sotto il Secondo Impero sorse la P. moderna. Nel 1870-71, durante la guerra le principali potenze marittime, riguardò la guerra di corsa (dichiarata illegale e soppressa), il blocco marittimo, il commercio ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] arrivo di ogni apporto culturale esterno, poi cuore del ricchissimo impero coloniale olandese, fertile, ben accessibile, è la parte più navigazione marittima; i porti principali sono quelli giavanesi di Surabaya, Tandjungperiuk (scalo marittimo della ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] d’Occidente solo gli scali del Mediterraneo orientale, che rientravano sotto il controllo dell’Impero bizantino, continuarono a rimanere efficienti. La ripresa dei traffici marittimi si ebbe con l’avvento dei primi regni saraceni, a partire dall’8 ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] balcanica, e ferroviaria (1228 km). Importante scalo marittimo è il porto di Capodistria. I principali aeroporti nell’11°-12° sec., piccole dinastie feudali tedesche o soggette all’impero dominarono varie parti della S., che con la salita al trono ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] della sovranità erano esercitati, nel Ducato romano, dall’Impero d’Oriente. Il potere di Bisanzio nel Ducato declinò diritti sovrani a Roma, le terre della Campagna e della Marittima, della Sabina e della Tuscia romana si riconobbero vassalle della ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] Mar Rosso) rispetto alle grandi correnti di traffico marittimo, Taizz e Hodeida.
Religione largamente dominante è dagli Zaiditi nel 1630; Sana pagò da allora un tributo all’Impero ottomano, che riconquistò il paese nel corso del 19° secolo.
Con ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] le vie navigabili assommano a 3700 km. Porti a Kompong Som (marittimo) e Pnom Penh (fluviale); aeroporti principali: Pnom Penh, Siem fra il 10° e il 13° sec., quando l’impero di Angkor giunse a controllare gran parte dell’Indocina. La decadenza ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] 10° sec. T. appare come civitas, a poco a poco sottoposta alla crescente potenza marittima dei Veneziani e all’interno al dominio dei vescovi. Nel 1081 l’imperatore Enrico IV la sottopose al patriarca d’Aquileia. Nel 1202 il comune dovette accettare ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...