Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] si potrebbe affermare che il numero di r. scultorei noti, provenienti da tutte le regioni dell'impero e databili dall'epoca di Augusto fino alla caduta dell'imperoromanod'Occidente, si aggiri fra i 15.000 e i 20.000. Tenendo conto del fatto che i ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] molto più a quella del basileus di Costantinopoli che a quelle dei sovrani dell’Europa romano-germanica3.
Evidente nei secoli tra la caduta dell’imperoromanod’Occidente e la grande ripresa italiana ed europea intorno al Mille, la diversità si fece ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] le insegne imperiali, il proprio palazzo del Laterano e il controllo su Roma, l’Italia e tutto l’Imperoromanod’Occidente.
Il ponte Milvio, l’arco di Costantino, il leggendario luogo di battesimo presso il Laterano e le numerose costruzioni ...
Leggi Tutto
Ripensando la Storia d’Italia
Gennaro Sasso
Le ragioni che, oggi, in una situazione difficile dell’Italia, dell’Europa e di tante altre parti del mondo, inducono a riprendere in considerazione la storia [...] molto antica, era invece se la si fosse considerata nelle tante e tante parti in cui, a far tempo dalla caduta dell’Imperoromanod’Occidente, la sua unità si era frantumata. Nei tanti luoghi in cui si era raccolta e divisa, anche la sua politica si ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] sembra incompiuta e fu completata, nella decorazione e nei rivestimenti, solo nel secolo successivo. Così la caduta dell'Imperoromanod'Occidente ebbe, in questo caso almeno, un effetto tangibile, poiché proprio a cavallo di essa era nata, ma non ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] a quali città del mondo classico possa ancora essere attribuita tale dignità nei secoli che vanno dalla caduta dell'Imperoromanod'Occidente alla loro rinascita in età comunale. È stato proposto di riconoscere la città come tale per la sua ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] lungo ostacolata dalla dualità del potere imperiale, dalla perdita delle province e dalla scomparsa stessa dell’Imperoromanod’Occidente (sopraggiunta nel 476 secondo la Chronica di Marcellino Comes, un membro dell’entourage illirico di Giustiniano ...
Leggi Tutto
Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] Gibbon proseguì, con il suo lavoro sulla History, a esporre l’andamento della storia della caduta dell’Imperoromanod’Occidente fino alla caduta di Costantinopoli nel 1453. Negli anni successivi e sotto l’influenza degli avvenimenti rivoluzionari ...
Leggi Tutto
La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] tale trasformazione grandiosa e benefica gli effetti furono più visibili e tangibili nel millennio, che seguì la caduta dell’imperoromanod’Occidente, ma sussistono ancora in gran parte e formano la base della civiltà di cui ora godiamo, la quale è ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] del tardo Medioevo sorgono dopo secoli di scomparsa della vita urbana da un'Europa ridotta, dopo la caduta dell'Imperoromanod'Occidente, come dice Braudel, a una immensa "foresta con qualche buco". E la città industriale si sviluppa in genere sulla ...
Leggi Tutto
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...