Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] di numerose attività industriali dall'Occidente o l'aumento della domanda d'esportazione dovuta al basso costo I grandi imperi dell'antichità come l'Impero persiano, quello alessandrino, l'Imperoromano, il Sacro RomanoImpero, l'Impero di Bisanzio ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] attraverso l'Imperoromano, l'istituto dell'asilo passò nella chiesa cristiana.
Bibl.: H. Wallon, Du droit d'asyle, g. 10). Ma l'asilo ecclesiastico ha, in Oriente come in Occidente, un'altra non meno cospicua benemerenza: quella di aver servito fin ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] tempo fu creduto un resto di monumento romano: prova anche questa, tra mille, della tempestosa del grande scisma d'Occidente appartengono tre nuove chiese, cui seguì tutte le vicende e l'unione all'impero sotto Corrado II il Salico. Ma, essendo l' ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] predestinato e profetato; era il Cristo risorto, datore e garante d'immortalità ai suoi fedeli. Era il Verbo, e il Verbo Imperoromano, con la sottomissione della Chiesa allo Stato, secondo la tipica tendenza orientale, era diventata, in Occidente ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] Dopo la scomparsa dell'Imperod'Occidente tale attività si continuò nell'ambito di quello d'Oriente dove fin dal sviluppo degli schemi architettonici formatisi dagli ultimi secoli dell'Imperoromano e basati appunto su un accorto uso di strutture ...
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GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] si conservano difficilmente. Fra le piante d'uso industriale, il tabacco occupa il ambedue queste parti entrarono a far parte dell'Imperoromano. E dal sec. III la Georgia divenne in generale fra la Georgia e l'Occidente. Durante il '500, il '600, ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] conteneva il diritto di quell'Imperoromano di cui i Carolingi pretendevano d'essere i continuatori. Sotto i Oriente collezioni di leggi canoniche, particolarmente di canoni conciliarî; anche in Occidente, a partire dal sec. V fino al IX, s'erano ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] , li indusse ad allargare la loro sfera d'influenza dalla parte d'occidente, ove si stendevano le belle e feraci romano: il suo porto e i suoi commerci seguitarono a fiorire, ma vennero gradatamente eclissati da quelli di Brindisi; sotto l'Impero, ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] si chiude.
La caduta dell'ImperoRomano e la conquista islamica spensero quell l'algebra. La fece conoscere in Occidente Leonardo Fibonacci, figlio di un notaio comunicare con un raccordo due palloncini, uno pieno d'aria e l'altro vuoto, l'aria esce ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] che corre dal 15 al 44 d. C., durante il quale fu così remota dai confini dell'imperoromano, e più per la pace imperatore e dal papa.
Goffredo ultimò l'organizzazione dello stato, iniziata dallo Champlitte, secondo i principî feudali dell'Occidente ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...