I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] che una tipologia preromanza si configuri non oltre il V-VI secolo, nei decenni immediatamente successivi alla dissoluzione dell’ImperoRomanod’Occidente e delle sue capacità coesive, con l’immediato seguire, tra il VI e il VII secolo, di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] dei fatti della storia della Salvezza – eloquente, concisa, storicamente attentibile – e dimensione formale plausibile.
Capitale dell’Imperoromanod’Occidente dal 402 al 476, sede del regno ostrogoto di Teodorico il Grande dal 493 al 526 e sede dell ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] costiere del Sud Italia dove l’uso del greco come lingua di cultura perdurò a lungo dopo la caduta dell’Imperoromanod’Occidente (476 d.C.). Fino al 13° secolo in molti centri del Salento, della Calabria e della Sicilia orientale si parlava greco e ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (1861) e anche oltre (De Mauro 1963: 25-43; Castellani 1982).
Caduto l’Imperoromanod’Occidente, il latino evolve in forma divergente nei vari territori che lo avevano composto, tanto che si arriva già nell’alto medioevo a una miriade di varietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] e di Giovanni Filopono, primo commentatore cristiano dello stagirita che opera ad Alessandria d’Egitto.
L’anima come interiorità
Se dopo la caduta dell’Imperoromanod’Occidente i Commentarii si diffondono in Oriente e nel mondo arabo per incontrare ...
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TIRABOSCHI, Girolamo
Enrico Zucchi
– Nacque a Bergamo il 18 dicembre 1731, figlio di Vincenzo, titolare di una fabbrica di tessuti, e di Laura, che aveva lo stesso cognome, benché fosse di diversa famiglia. [...] di Cicerone. Nel secondo, incentrato sulle vicende che intercorrono dall’età postaugustea alla caduta dell’Imperoromanod’Occidente, narra la decadenza della letteratura latina, esemplificata dall’immoralità del Satyricon di Petronio, dall’ipocrisia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] popolazioni, tende a estendersi a Oriente, dall’altro questa sua composizione la rende sempre più lontana e diversa da quella dell’imperoromanod’Occidente, le cui frontiere continentali erano fissate al Reno e al Danubio.
Il sogno della renovatio ...
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Nell’ambito della frase complessa (costituita cioè da almeno due frasi minori; ➔ frasi nucleari), la frase principale (detta anche, semplicemente, principale; ingl. main clause) è quella che non dipende [...] iussive (cfr. § 2): esortazioni, ordini, preghiere e minacce (33):
(30) il medioevo è iniziato quando è caduto l’ImperoRomanod’Occidente
(31) volesse il cielo ci fosse un complotto («Corriere della sera» 21 ottobre 2006)
(32) mangerei volentieri un ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] simili. L'evoluta metrologia greca passò ai romani e ai loro sudditi e poi, dopo la dissoluzione dell'Imperoromanod'Occidente, ai popoli che ne avevano conquistato i territori. Si deve ai romani il definitivo consolidamento della metrologia, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] . I popoli germanici, che tra il V e il VI secolo affermano il proprio dominio sui territori dell’Imperoromanod’Occidente, creando nuove entità politiche autonome e indipendenti, non impongono le proprie regole in ogni ambito della vita sociale ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...