Imperatoreromanod'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] declino dell'Impero. Dopo che ebbe ucciso per invidia Ezio, l'ultimo grande generale romano, l' Ardabur, generali dell'imperatore Teodosio II (425). L'imperod'Occidente sotto V. reciproca, in Occidente e in Oriente, delle norme del Codice Teodosiano, ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] inteso come un succedersi di momenti orientati verso la realizzazione di uno anche l’Europa, dopo la caduta dell’Imperoromano, è andata incontro a un lungo declino nel suo sviluppo, periodi di declino. D. Hume considera naturale la decadenza dei ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] che, ristabilita la situazione, fu proclamato nel 379 imperatored’Oriente. I V., sotto la guida del loro ormai in declino non ritardarono la fusione tra V. e Romano-Ispanici, di cui fu notevole riconoscimento l’abbandono della vecchia legislazione ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] città dell’Imperod’Oriente; conquistata nel 1078 dal sultano Solimano, fu liberata nel 1097 dai crociati di Goffredo di Buglione, al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera (uso romano-alessandrino).
Il secondo (VII ecumenico, 787) mise fine ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Imperod’Oriente (1453), è un testamento che assurge a valore di simbolo dei ‘maestri’ del primo R. (si pensi a Giulio Romano, M. Sanmicheli o I. Sansovino, fino a protagonisti singolari ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] Imperoromano fu diviso in Imperod’O. e Imperod’Occidente e quando all’Europa cristiana venne a contrapporsi l’Impero del Levante o semplicemente Levante, con il nome di Vicino Oriente.
Diffusione limitata ha avuto la denominazione Medio O. con ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] cattoliche di vari riti sorte nella parte orientale dell’antico Imperoromano.
Nel corso dei primi cinque secoli del cristianesimo, nell’ambito dell’Imperod’Oriente si costituirono i patriarcati di Antiochia, Alessandria, Costantinopoli, Gerusalemme ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] militum Nell’età di Costantino, comandante delle fanterie di tutto l’ImperoRomano, cui si affiancava nel comando della cavalleria il m. equitum ce ne fu uno per ciascuna parte dell’Impero. Nell’Imperod’Oriente, al nome latino con il tempo fu ...
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solido Moneta aurea del Basso Imperoromano, che dal 325 in poi fu coniata della massa di 4,55 g (= 1/72 di libbra): si cercò in tal modo di dare al mondo romano una moneta stabile. Il s. ebbe corso soprattutto [...] in Oriente, dove proseguì in età bizantina fino al 14° secolo. Nell’Alto Medioevo occidentale, il nome rimase in uso per indicare una moneta d’oro, di imitazione bizantina, che circolava nei regni barbarici. Nell’età carolingia, il s. fu la ventesima ...
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(lat. potentiores) Nel tardo Imperoromano (4° e 5° sec. d.C.), gli appartenenti alle categorie privilegiate della popolazione (autorità militari, civili ed ecclesiastiche, proprietari terrieri) che difendevano [...] di patrocinio. Fallita l’opposizione imperiale, Onorio e Teodosio con una legge (415) riconobbero ai p. il possesso dei fondi in patrocinio e li obbligarono a pagarne l’imposta. Dal patrocinio dei p. nacque in Oriente l’istituto del colonato. ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...