COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] I, Paris 1964; F. Boucher, Histoire du costume en Occident de l'Antiquité à nos jours, Paris 1965; E. Wipszycka, di P. Ariès, G. Duby, I, De l'Empire romain à l'an mil, Paris 1985 (trad. it. La vita privata, I, La vita privata dall'Imperoromano all ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] l'Imperoromano per giungere a sostituirsi al volumen intorno al 4° secolo. Esso si avvicina ai quaderni di in cuoio intagliato sono note in Occidente dal sec. 7°; il periodo di vera e propria fioritura di questa tecnica, specifica dell'arte ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] e vita cittadina nell'alto medioevo in Occidente, "XXI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1973", Spoleto capitale dell'imperoromano 286-402 d.C., cat., Milano 1990; G. Panazza, Le basiliche paleocristiane e le cattedrali di Brescia. Problemi ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] delle sorprendentemente varie imitazioni del Santo Sepolcro di Gerusalemme, viva in Occidente fino a tutto il 13° secolo. restituita con l'accordo di Meerssen (870) all'impero franco orientale, divenuto poi imperoromano germanico.In particolare dopo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Dio si alternano a sconvolgenti metafore di persecuzioni, distruzioni e catastrofi (fra l'altro, il crollo di Babilonia come immagine dell'auspicata caduta dell'Imperoromano, Ap. 18). Dopo l'interregno di "mille anni" di Cristo in terra (Ap. 20, 1 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] imperoromano, in Popoli e spazio romano tra diritto e profezia, in Da Roma alla Terza Roma, "Atti del III Seminario Internazionale di 'Islam e l'Occidente medioevale: l'Italia meridionale nell'XI e XII secolo, Rassegna del Centro di Cultura e Storia ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] verso linee di sviluppo differenziate all'interno dell'area dell'antico Imperoromano: alla i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1220, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 145-154 (trad it. Mosaico pavimentale, in F. Avril, X. ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] di A.S. Bernardo, S. Levin (Medieval & Renaissance Texts & Studies, 69), Binghamton (NY) 1990; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; Milano capitale dell'imperoromano ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] come una città di pianta circolare.Con il riconoscimento del cristianesimo come religione dell'Imperoromano e il trasferimento l'Occidente, i Mamelucchi d'Egitto e i loro viceré di Siria trasformarono G. in una sorta di grande museo di architettura. ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] un'opera di scultura, mentre Lorenzo Valla lo riferiva alla scrittura; in entrambi i casi con una connotazione spregiativa. Il termine deriva evidentemente dai Goti, una delle popolazioni germaniche responsabili della caduta dell'Imperoromano, che ...
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occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...